TV, IRIS PENSA DA GENERALISTA

Il canale di Mediaset, nonostante la concorrenza, cresce del 16% con un palinsesto senza fronzoli. In estate share al 2% in prima serata grazie ai film

marco-costaSu Tv8 c’era il MotoGp, sui Rai sport le Olimpiadi e qualche refolo di Europei di calcio, debuttava in Auditel una new entry come Paramount channel. Eppure l’estate di Iris, canale in chiaro di Mediaset al 22 del digitale terrestre, è stata la migliore di sempre. Una media di quasi il 2% di share in prima serata, con un palinsesto senza troppi fronzoli e basato su un ingrediente classico: i film.
Evidentemente dosati con molta sapienza. Costi infinitesimali rispetto alla concorrenza, ma una regola ferrea: restare sempre accesi, tutti i giorni, come insegnano i veri canali generalisti.
«Iris è cresciuta del 16% rispetto alla estate 2015», racconta Marco Costa, direttore delle reti tematiche free di Mediaset (Iris, TopCrime, Italia2, Extra, Mediaset Italia), «e in un mondo dove molti tendono a spostare i contenuti sulla pay tv, questa è la dimostrazione lampante che un canale gratuito e con un approccio generalista è invece quello in grado di intercettare meglio i gusti del pubblico. La tv generalista è viva più che mai. E si possono fare canali da 2% di share con budget molto inferiori a quelli di altri competitor».
In effetti è abbastanza stupefacente come Iris riesca a conquistare pubblico in uno scenario così competitivo: era allo 0,64% medio in prima serata nell’estate 2010, quindi allo 0,98% nel 2011, all’1,23% nel 2012, all’1,69% nel 2013, dato confermato nel 2014 e 2015, e poi l’exploit 2016 all’1,98% di share. «Certo facciamo cinema», dice Costa, «ma lo facciamo a 360 gradi, e, soprattutto, non lavoriamo per eventi, per picchi di ascolti. Ma con molta costanza e continuità».
Il complesso delle tematiche free di Mediaset pesa, nell’estate 2016, per il 5,1% di share in prima serata. E se TopCrime, che ha perso un po’ di pubblico nell’ultimo anno, «vive di alti e bassi, e ora stanno per partire diverse nuove stagioni di molte serie», e Italia2, che non è mai veramente decollata, «ha un target maschile molto giovane e ci piacerebbe poter avere risorse per un rilancio e un rinnovo del palinsesto», ci sono invece molte novità per La5, che in autunno ha il momento più importante dell’anno: «È un canale destinato a un target femminile 15-34 anni», racconta Costa, «che in estate è in vacanza, all’estero, in giro. Adesso è il momento giusto. Il 22 e 23 settembre festeggiamo il ritorno di Bridget Jones al cinema con i primi due capitoli della saga in prime time, mentre dal 25 al 30 settembre La5 diventa la rete della moda per celebrare la fashion week di Milano. E il 29 daremo in esclusiva mondiale il cortometraggio Il sogno di Dior, realizzato dalla maison Dior e dedicato alla rinascita dello Chateau de la Colle Noir, un tempo dimora di Christian Dior».

Italia Oggi

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