A MEMORIA IMPERITURA DI LUNEDI’ 14 SETTEMBRE 2015

usaredberry(Tiziano Rapanà) Usaredberry (2014): è una televendita della serie “I consigli di Benestare Italia”, seek che tratta la promozione dei prodotti venduti dall’azienda. L’incipit è un po’ retrò, perchè si ricorre alla vecchia romanticheria della sigla animata dominata da una dolcissima farfalla, che svolazza in un paesaggio colorato dal celeberrimo intro di “Better Sweet Symphony” dei Verve. La scenografia della trasmissione rimanda all’interno di una farmacia moderna e ben attrezzata, dove un impettito conduttore – seduto su una scrivania marmorea – comincia la sua declamazione: «Oggi Benestare Italia entra nelle vostre case per consigliarvi Usaredberry: mirtillo rosso canadese palustre selvaggio; un vero miracolo della natura. Usaredberry è qualcosa in più: non è un preparato alimentare, ma bensì (in teoria è un errore, come ogni incontro di due congiunzioni – tra cui il famigerato “ma però” -, tuttavia colloquialmente può essere visto anche come rafforzativo, nda) qualcosa che arriva nelle vostre case direttamente per farci del bene…» Indubbiamente questo signore non fa del bene alla lingua italiana, comunque ha un buon ritmo ed una discreta presenza scenica. La regia ha una sua rispettabile eleganza, poiché nella composizione visiva sono presenti degli ottimi ingredienti creativi: ossia una buona fotografia che sa riscaldare un ambiente rigido ed un sapiente uso della macchina da presa, che sa valorizzare il monologo del presentatore, il quale si mostra sempre vago e sfuggente. Quest’ultimo particolare si esprime con maggior compiutezza durante la spiegazione della composizione del prodotto: «…Gli studi scientifici e clinici hanno dimostrato la grande efficacia di questo frutto nel risolvere moltissimi problemi di salute: problemi di cuore, problemi di circolazione, di vista… di spossatezza, di ansia. Il mirtillo rosso palustre selvaggio contiene la maggior varietà e concentrazione di antiossidanti che si possa trovare in natura. Dall’ossidazione nascono i processi infiammatori e anche i processi rigenerativi. E quindi le cellule del cuore… dei vasi sanguigni… gli organi si ossidano, si infiammano, e quindi noi dobbiamo proteggerli e ripulirli grazie a Usaredberry: una sicura e pratica e ottima caramella che assunta con regolarità vi aiuterà a disintossicare le vostre cellule, a prevenire le malattie cardiovascolari e a riconquistare quell’energia naturale di cui avete bisogno per affrontare ogni giornata con la giusta carica. Ogni caramella contiene i principi attivi di un etto di frutto fresco polverizzato a contaminazione zero… non è un farmaco, non ha controindicazioni…» Dopotutto è un infinito slogan, che poco ci dice del prodotto: è pur vero che il dominus è questo benedetto mirtillo rosso, però si può conoscere con certezza l’intera composizione chimica del prodotto? E’ davvero l’unico ingrediente della pastiglietta? Non voglio certo sfiduciare la spiegazione del conduttore e tuttavia bisogna ipotizzare un importante iter scientifico che trasforma il mirtillo in una caramella. Io ho tentato di scovare il composto integrale  del prodotto sul sito di Benestare Italia e altrove, ma non ho scoperto nulla. E’ una lacuna informativa molto grave, che rischia di rovinare l’efficacia di una telepromozione interessante, dal punto di vista estetico (ma molto meno intrigante, se si considera l’oratoria pessima del presentatore). Comunque non tutto è perduto, poiché la promozione ha due assi vincenti che possono compensare l’importante difetto: ossia la totale trasparenza nell’indicazione del prezzo di vendita (una confezione con trenta tavoletta costa ventinove euro; tre confezioni costano quarantasette euro) e le formidabili testimonianze dei clienti soddisfatti, che profumano di verosimile verità incredibilmente persuasiva (o quantomeno più convincente della televendita del rosario elettronico di Medjugorje).

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