Natale su Marte, Christian De Sica: “Massimo Boldi sarà mio figlio, effetti speciali alla Star Wars”

L’attore svela le prime anticipazioni sulla trama del nuovo cinepanettone che lo vedrà nuovamente al fianco di Massimo Boldi a due anni da Amici come prima. Il film, le cui riprese sono in corso malgrado i problemi della pandemia, sarà un mix di comicità e fantascienza, con il pianeta Marte ricostruito a Cinecittà e una trama assurda e surreale.

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Christian De Sica e Massimo Boldi saranno di nuovo insieme in un cinepanettone, a due anni da “Amici come prima”: “Natale su Marte” dovrebbe uscire in sala per le feste 2020, o a dicembre o ai primi di gennaio 2021. Mentre le riprese sono in corso, in un’intervista a Il Messaggero De Sica ha anticipato alcune curiosità sulla trama, che sembra unire comicità e fantascienza.

Il plot appare come qualcosa di esilarante quanto assurdo, con Boldi che interpreterà… il figlio di Christian. “Natale Su Marte” “sarà ‘violentissimo’ ma in senso comico” ha raccontato l’attore spiegando com’è nato lo spunto sci-fi e che il pianeta rosso è stato scelto come ambientazione per uno scherzo: “Gigi Proietti mi diceva ‘Siete stati in India, in America, in Africa…e mo dove cavolo andate? Su Marte?’ E così è stato, l’abbiamo preso in parola”. La storia si svolge nel 2030, per l’appunto in un resort sul su Marte: “Nel film mi chiamo Fabio Sinceri, ma invece dico un sacco di fregnacce”. Per quanto riguarda Boldi: “È mio figlio. Il pargolo viene risucchiato in un buco nero e poi ci ritorna indietro con le fattezze di Massimo”.

Insomma, la comicità della coppia sembra virare verso il surreale e il demenziale, in un mix di generi che rappresenta una novità nell’ambito dei cinepanettoni. Le riprese sono giunte alle terza settimana e presto si sposteranno negli studi di Cinecittà, dove è stato ricostruito il set marziano. Inizialmente parte delle scene dovevano essere girate in Marocco, ma la pandemia ha impedito la trasferta e le scenografie sono state ricreate in studio. De Sica ha spiegato inoltre che a causa del coronavirus ogni giovedì è costretto a sottoporsi al tampone; inoltre durante le riprese le sterilizzazioni sono continue e i tempi sono inevitabilmente rallentati. Infine, l’attore ha spiegato che sul set vengono utilizzate tecnologie alla Star Wars, ovvero “il 360 Led Wall, un muro  digitale che permette di recitare con una scenografia virtuale. Lo stesso usato in The Mandalorian. E qui in Italia sarà la prima volta”.

Cinema.fanpage.it

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