Urge un ritorno di Sgarbi quotidiani

(Tiziano Rapanà) In tv domina la parola. Domina in quasi tutti gli spazi deputati all’informazione ed intrattenimento. Si tratta di una parola chiassosa, vivace, eppure conforme al sentire comune della società. Non è una parola che diffida dalla convenzionalità, tutt’altro: la difende e la propaganda. Per fortuna, però, c’è chi sceglie ancora una parola diversa dalla banalità e dall’ovvietà. Una parola magari eccessiva, che vive una forte connotazione popolaresca, ma quantomeno lontana dal prevedibile televisivo. E’ la parola che adopera Vittorio Sgarbi con successo in buona parte dei talk in onda. Un successo, tuttavia, che non gli consente di avere uno spazio tutto suo. Uno spazio, come ai tempi di Sgarbi quotidiani, che a mio avviso merita un rientro nell’antica casa di Canale 5, in una sistemazione post-TG5 serale. Una sistemazione autonoma, che svincola la vis polemica dall’ortodossa rigidità del talk e che porta l’opinione in un territorio lontano da mediazioni, compromessi e tempi dettati dai conduttori.

Per contatti e quant’altro, tizianodecoder2@gmail.com

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