Salemme e i Vanzina, nuova Operazione San Gennaro

Ricordate Operazione San Gennaro? Il film del 1966 di Dino Risi su un improbabile furto al tesoro del patrono di Napoli interpretato da Totò, Nino Manfredi, Senta Berger, Harry Guardino, Mario Adorf e Dante Maggio? Il cinema si rivolge di nuovo a Faccia Gialla, ancora nel formato della commedia, ancora pensando a un furto, questa volta, «benefico».
Carlo Vanzina ha, infatti, iniziato a girare il 29 maggio a Roma il nuovo film scritto con il fratello Enrico, «Caccia al tesoro», atteso nelle sale a novembre con protagonisti Vincenzo Salemme, Carlo Buccirosso, Max Tortora, Christiane Filangieri, Serena Rossi e il piccolo Gennaro Guazzo.
È la storia di Domenico Greco (Salemme), sfortunato attore teatrale che naviga nei debiti e vive a sbafo in casa della cognata Rosetta (la Rossi), vedova di suo fratello, che ha un figlio di nove anni malato di cuore. L’unico modo per salvarlo sarebbe operarlo in America, ma l’operazione costa centosessantamila euro, una cifra impossibile da mettere insieme. Disperati, Domenico e Rosetta vanno a pregare San Gennaro chiedendo un miracolo. E San Gennaro risponde dando loro il via libera per «prendersi» uno dei gioielli della sua mitra custodita insieme al famoso tesoro nella cripta della chiesa. Non si tratta, però, di un miracolo: quielle che Domenico e Rosetta hanno sentito, scambiandole per San Gennaro, sono in realtà le parole di un parcheggiatore che rimbombano nella navata.
Insieme a Ferdinando (Carlo Buccirosso), Cesare (Max Tortora) e Claudia (Christiane Filangieri), parte così una buffa «Caccia al tesoro» che li porterà da Napoli, a Torino, fino a Cannes in Costa Azzurra. Entrano in scena poliziotti, rapinatori professionisti, camorristi e mercanti d’arte, in una girandola di situazioni che vorrebbero essere esilaranti.
«Si tratta di un lavoro comico che guarda con affetto e divertimento a un autentico classico del cinema italiano come Operazione San Gennaro», conferma Vincenzo Salemme, ricordando come il primo titolo provvisorio del film fosse stato «La banda dei miracoli».

Il Mattino

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