Processo Corona, dopo la condanna ‘light’ avvocati al lavoro per la scarcerazione: “La chiederemo subito”

Il legale Ivano Chiesa ha intenzione di agire immediatamente, senza attendere il deposito delle motivazioni fissato tra novanta giorni

I legali di Fabrizio Corona sono al lavoro per far ottenere al più presto al loro assistito un nuovo affidamento in prova ai servizi sociali dopo che è stato condannato a un anno di carcere rispetto ai cinque chiesti dalla Procura. L’istanza, come ha annunciato l’avvocato Ivano Chiesa dopo la sentenza, verrà presentata al Tribunale di Sorveglianza “nei prossimi giorni”, senza attendere il deposito della motivazioni attese nel giro di 90 giorni.
L’ex agente fotografico è stato condannato per sottrazione fraudolenta dei beni ma assolto dalle accuse più gravi, tra cui quella di intestazione fittizia in relazione ai 2,6 milioni di euro nascosti tra il controsoffitto della casa della sua storica collaboratrice, Francesca Persi, e due cassette di sicurezza in Austria.
L’illecito tributario che ha portato alla condanna di Corona risale ai primi mesi del 2016 quando era in affidamento
in prova sul territorio, misura alternativa al carcere che gli venne revocata dopo l’arresto scattato a ottobre scorso.
Secondo l’avvocato Chiesa, questo elemento non avrà conseguenze sulla decisione del Tribunale di Sorveglianza “che si limita a una valutare se l’imputato meriti o meno” la misura alternativa al carcere.

La Repubblica

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