Don Matteo, a Spoleto si gira in una casa romana I sec.

Si pensa sia appartenuta a Vespasia Polla, madre di Vespasiano

Per la prima volta la troupe della fiction Don Matteo girerà all’interno della Casa Romana di Spoleto, uno dei monumenti più importanti della città, una domus del I secolo dopo Cristo. Le riprese della popolare serie tv di Rai1 con Terence Hill e Nino Frassica, giunta alla sua undicesima stagione, sono in programma per domani all’interno degli ambienti della ricca dimora signorile di età romana nella giornata. La prima campagna di scavi finalizzata al rinvenimento della domus venne effettuata dall’archeologo spoletino Giuseppe Sordini nel biennio 1885-86. Durante lo scavo emerse un’iscrizione recante la dedica di una Polla all’imperatore Caligola e ciò ha lasciato ipotizzare che la casa fosse appartenuta a Vespasia Polla, la madre di Vespasiano. La domus è stata datata al I secolo d.C. e i suoi ambienti conservano ancora, oltre ai bellissimi mosaici pavimentali, lo schema tipico delle case patrizie in voga tra la fine dell’età repubblicana e l’inizio di quella imperiale.
Le riprese di Don Matteo 11 sono cominciate a Spoleto il 5 giugno. Il piano di lavorazione Lux Vide prevede 12 settimane non consecutive di riprese, fino alla fine dell’anno: il primo blocco è previsto fino al 24 giugno.

ANSA

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