‘Meraviglie’, Alberto Angela tra i tesori della reggia di Caserta

Dal 15 aprile su Rai 1 viene riproposto il programma sul patrimonio del nostro Paese. La puntata fa tappa anche nelle Langhe con Paolo Conte e ad Assisi

Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è alberto-angela-reggia-di-casert.jpg

Un viaggio nella grande bellezza dell’Italia, in un periodo difficile in cui piazze, chiese, tesori artistici sono deserti. Rai 1 ripropone da mercoledì 15 aprile alle 21.25 Meraviglie, il programma condotto da Alberto Angela. Nessun Paese al mondo custodisce un patrimonio altrettanto ricco, distribuito in tutti i periodi storici e in tutte le regioni. Al punto che in Italia si concentrano 55 siti dichiarati dall’Unesco patrimonio dell’umanità, un numero che pone il nostro paese al secondo posto dopo la Cina.

Il percorso attraverso i tesori italiani parte dalla Reggia di Caserta, la splendida residenza reale dei Borbone. Oltre alle magnifiche sale, Alberto Angela ci mostrerà i giardini della Reggia, un vero capolavoro dell’arte e della ingegneria: basti pensare all’Acquedotto Carolino che faceva arrivare l’acqua necessaria al palazzo e ai giardini da 38 chilometri di distanza. Toni Servillo ci racconterà le emozioni provate da bambino alla prima visita e che cosa la reggia rappresenta per la città.

Seconda tappa in Piemonte, nelle Langhe, designate dall’Unesco patrimonio dell’umanità come “esempio eccezionale di integrazione dell’uomo con il suo ambiente naturale”. Tra il Castello di Grinzane Cavour e la tenuta di Fontanafredda vedremo lo stretto legame tra questo territorio e le vicende del Risorgimento italiano. Le atmosfere poetiche delle Langhe hanno da sempre alimentato le canzoni di Paolo Conte che ci farà rivivere la sua infanzia tra i campi e i vigneti.

Infine Angela approda in Umbria, ad Assisi, paese legato a San Francesco e a Giotto. Oltre alla Basilica dedicata al santo con i magnifici affreschi di Giotto, scopriremo una parte della città poco conosciuta: i resti dell’Assisi romana. Monica Bellucci, nata a Città di Castello, legatissima alle radici, racconterà che cosa ha significato per lei essere umbra e che cosa rappresentava la città di Assisi negli anni della sua adolescenza. Interverrà anche Vincenza Lomonaco, all’epoca ambasciatore d’Italia presso l’Unesco a Parigi, oggi presso il Polo Onu a Roma, che racconterà l’importanza di proteggere il patrimonio culturale.

Una grande produzione che, come i precedenti eventi di Alberto Angela su Rai Uno si avvale della tecnologia 4K Hdr, spettacolari riprese con droni, effetti speciali, minifiction. La riproposta del programma è un esempio dell’impegno culturale della Rai in un momento in cui ci è fisicamente impossibile visitare i tesori del nostro Paese.

Repubblica

Torna in alto