Luca Ward, duro sfogo: ‘Come si fa a dire ‘andrà tutto bene’. Mi avevano chiesto di fare uno spot dove c’era questa frase, ma ho rifiutato’

L’attore in un post si scaglia contro le parole di speranza diventate ormai uno slogan. Il 59enne critico con le istituzioni per l’emergenza Coronavirus.

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Luca Ward non ha peli sulla lingua sul social. In un post pubblicato su Facebook l’attore dà vita a un duro sfogo e si scaglia contro le parole di speranza diventate ormai uno slogan in piena emergenza Coronavirus. “Come si fa a dire ‘andrà tutto bene’?”, si chiede il famoso 59enne. Poi rivela di avere anche rifiutato uno spot contenente la frase in questione.

Luca Ward è molto critico con tutti. Quel che sta accadendo per la pandemia da Covid-19 lo spaventa e lo angoscia. L’artista non lo nasconde. “Ma come si fa a dire ‘andrà tutto bene’?”, esordisce. “Migliaia di Donne e Uomini hanno perso la vita. Medici ed Infermieri che sul fronte del virus hanno dato la vita. Gli aiuti per gli Italiani non arrivano. Migliaia di lavoratori perderanno il posto. La politica che litiga creando panico ed incertezze quando dovrebbe fare il contrario. Come si fa a dire ‘andrà tutto bene?’”, sottolinea ancora.

Celebre doppiatore, Ward infine rivela: “Mi avevano chiesto di fare uno spot dove c’era questa frase… ‘andrà tutto bene’ Non ce l’ho fatta! Mi sono tirato indietro”. Non e affatto convinto che andrà tutto bene, anzi e sono in moltissimi a pensarla come lui. Tantissimi i ‘like’ arrivati in poche ore al suo post, migliaia di condivisioni e altrettanti commenti di persone preoccupate da un futuro più che mai incerto.

Gossip.it

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