“Mio film sulle orme di Pasolini. Grazie a mia moglie e a Vasco”
L’attore-regista romano si è detto “orgoglioso per l’accostamento fatto dal direttore artistico del Festival Thierry Frémaux tra il mio film e Mamma Roma, che è uno dei più importanti lavori di Pierpaolo Pasolini e che è stato inoltre un costante punto di riferimento durante le riprese di ‘Fortunata’; tra l’altro abbiamo girato in molti luoghi della città cari al cinema pasoliniano, come Tor Pignattara. Al posto della Magnani c’è Jasmine Trinca, che è stata straordinaria, così come gli altri attori”. Castellitto ha poi citato la moglie Margaret Mazzantini, “che – ha aggiunto – è colei che scrive i libri e le le sceneggiature, ma è anche la madre dei miei figli, che a casa cucina e fa tutto”.
Nella colonna sonora del film c’è Vasco Rossi, con la canzone “Vivere“; per Castellitto “Quando ho iniziato a girare Fortunata ho capito che questa storia era fatto a posta per le canzoni. Già dieci anni fa Vasco scrisse ‘Un senso’ per il film ‘Non ti muovere’; ricordo che lesse il libro di Margaret, e sapendo che ci stavamo preparando a girare, ci inviò un cd con la canzone, registrata con una chitarra acustica. Quel cd ancora lo conservo come una reliquia”. “E’ stato molto importante – ha argomentato ancora Castellitto – per me lavorare con il gotha del cinema italiano, con registi di varie generazioni, dai grandi maestri di cui sono stato allievo, penso a Scola, Ferreri e Monicelli, a fratelli maggiori come Bellocchio, D’Amelio. Il talento – ha concluso – rivolgendosi ai molti giovani presenti – è anche saper imparare”.
Ansa