“Non è la D’Urso”, Corona si scusa con la padrona di casa

Per tanti anni Barbara D’Urso si è seduta sulla riva del fiume ed ora il “cadavere” Corona è passato.

Nulla è stato risparmiato nella presentazione del suo arrivo a “Live non è la D’Urso”, né l’attacco in diretta telefonica in cui lui le diceva: “Tu non sei una giornalista e non lo sarai mai”, ma neanche la risposta della padrona di casa punto per punto.

Un incontro breve scandito da un forte imbarazzo da parte di Fabrizio che sapeva di entrare nella “tana del lupo” e di dover stare molto attento, soprattutto a tenere a freno la sua lingua. Una prima parte fatta solo per “le scuse” tra i due perché poi Fabrizio Corona non ha ottenuto il permesso dalle autorità ed è quindi costretto a rientrare a casa, da dove sarà in collegamento per la parte delle “sfere” con cinque misteriose persone che avranno qualcosa da dirgli.

Indimenticabile la “poker face” di Barbara D’Urso che non tradisce nessuna emozione ed è di una freddezza glaciale. “Prima di dirti quello che devo – dice Corona – voglio fare una premessa ho fatto tante cose sbagliate che hanno creato poi il personaggio così famoso e popolare. Ho avuto molto tempo per pensare, ma la gente non deve credere che non sono coerente, ma forse che sono migliorato che è diverso”.

Poi arrivano le scuse e Fabrizio parla del fatto che sia lui che Barbara hanno combattuto tante battaglie: “Il primo a sbagliare sono stato io e innanzitutto credo che quando ci si batte le persone che vanno lasciate fuori sono i figli che non riguardano la nostra vita. Quindi oggi mi dispiace e ti voglio chiedere scusa soprattutto per tuo figlio”. Barbara risponde con voce ferma: “Il perdono va dato sempre, in questo caso io ho accettato le tue scuse, non so se lo farà mio figlio, ma l’importante è che tu l’abbia fatto pubblicamente”.

Poi arriva la vicenda Fogli e Barbara si schiera con l’azienda che “non vuole parlare di quella cosa orrenda che è successa all’Isola” riferendosi al suo video per Riccardo Fogli. Fabrizio dice: “Da un punto di vista professionale il mio intervento era giustificato, Dal punto di vista umano penso che sia stata una grossa cattiveria nei confronti di un uomo che sta soffrendo. E chiedo ancora scusa e non mi vergogno a chiederlo perché ho sbagliato”.

Barbara si congeda con lui dando appuntamento al collegamento da casa. “So che sei pronto a tutto – gli dice Barbara congedandolo – e anche io sono pronta a tutto”.

Roberta Damiata, Ilgiornale.it

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