Domani inizierà, su Canale 5, la nuova stagione di “Ciao Darwin” con Paolo Bonolis e Luca Laurenti

Domani, in prima serata su Canale 5, torna “Ciao Darwin”, l’esilarante varietà condotto da Paolo Bonolis con Luca Laurenti (tratto da un format di Paolo Bonolis e Stefano Magnaghi). Il programma che, fin dalla sua prima edizione, ha voluto rappresentare, con dichiarata consapevolezza e assoluta ironia, l’aspetto più grottesco dell’umanità.

Dalla mente di Paolo Bonolis, affiancato dagli autori Marco Salvati e Sergio Rubino, nasce questa nuova edizione della trasmissione simbolo di divertimento e irriverenza, che si delinea come una sorta di laboratorio antropologico della Tv.

Prendendo spunto dal romanzo di Stephen King “Terre Desolate”, questa stagione si propone di esplorare gli scenari apocalittici verso i quali il nostro mondo, inesorabilmente, si avvicina e di cui “Ciao Darwin”, con ironia, si rende in parte responsabile.

Giunto alla sua ottava edizione, il programma riprende il suo studio parascientifico alla ricerca delle caratteristiche dell’uomo e della donna del Terzo Millennio. La selezione, come di consueto, avviene attraverso una sfida semiseria tra due categorie di persone antitetiche per fisionomia, stile di vita, usi e costumi, ideologie e professione. Si parte con lo “scontro” chic vs shock, in cui l’eleganza si contrappone alla stravaganza. A capitanare le due squadre, rispettivamente, Enzo Miccio e Lisa Fusco.

Il manuale di “Ciao Darwin” prevede che si cerchi il carattere dominante attraverso una serie di prove in cui i partecipanti devono dimostrare di possedere doti di coraggio, forza, intelligenza, prontezza, cultura, nonché di seduzione e simpatia.
Queste alcune delle prove fondamentali per la selezione naturale della specie: “a spasso nel tempo”, che proietta magicamente i concorrenti in diverse epoche storiche o in particolari aree geografiche, le “prove di coraggio”, il “faccia a faccia” e il gioco finale con il quiz all’ultimo respiro dei “cilindroni”.

Quest’anno l’iconica Madre Natura si moltiplicherà: le splendide depositarie del meccanismo della casualità saranno, infatti, una a puntata.

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