
Al Festival di Sanremo 2025 scoppiano le polemiche sulla decisione della Rai di vietare ad alcuni artisti di indossare accessori sul palco, mentre ad altri è stato concesso. Il caso ha coinvolto Tony Effe e Iva Zanicchi, ai quali è stato impedito rispettivamente di esibire una collana e un orologio, quest’ultimo appartenuto al marito defunto della cantante.
Il regolamento e le restrizioni sugli accessori
Intervenendo nell’appuntamento quotidiano con i cronisti, il direttore Intrattenimento Prime Time Rai, Marcello Ciannamea, ha spiegato che il regolamento prevede che gli artisti non possano associare la propria immagine, voce o notorietà a marchi distintivi, prodotti o servizi di terzi durante il Festival.
“Le limitazioni riguardano anche abiti e accessori. L’obiettivo è evitare pubblicità occulta. Se un oggetto o un capo d’abbigliamento non presenta loghi visibili, il criterio diventa la sua riconoscibilità“, ha dichiarato Ciannamea. Da qui il divieto per Tony Effe e Iva Zanicchi, i cui accessori sono stati considerati riconoscibili al punto da poter identificare un brand.
Tuttavia, la decisione ha sollevato interrogativi quando è stato fatto notare che Miriam Leone e Damiano David hanno calcato il palco con accessori appariscenti. Ciannamea ha risposto: “Qualcuno sarebbe stato in grado di riconoscere a quale marchio appartenevano? Direi di no”.
Rai e Amadeus: un possibile ritorno?
Durante la conferenza stampa, il direttore Rai ha anche parlato di Amadeus, rispondendo a una domanda su un suo possibile futuro ritorno alla guida del Festival.
“Le porte della Rai sono sempre apertissime per Amadeus. Non dimentichiamo il passato: per noi è stato straordinario”, ha affermato Ciannamea, lasciando intendere che un nuovo capitolo della collaborazione potrebbe essere possibile.