Isola flop, il canna-gate ha stufato

(Tiziano Rapanà) Ieri, l’Isola dei famosi si è fatta battere dal film di Rai1 dedicato a Fabrizio De Andrè. Ma, in fondo, chi è causa del suo mal pianga sé stesso. Non so quante volte l’ho scritto – e spero di non stufarvi se lo riscrivo -, che si tratta di una brutta edizione. Ulteriormente mortificata da questo presunto caso di droga (denominato canna-gate) sollevato da Eva Henger. Voglio mostrarvi i dati, affinché possiate rendervi contro del disastro madornale cui si trova in questo momento l’isola. Ieri, il reality ha conquistato 3.807.000 di telespettatori (pari al 21,6% di share), mentre il biopic su De Andrè ha coinvolto 6.178.000 di telespettatori (pari al 26,4% di share). La produzione prenderà provvedimenti necessari per risollevare lo show? Avevo proposto, scherzosamente alcune settimane fa, quattro nomi: Alberico Lemme, Fulvio Abbate, Wanna Marchi e la figlia Stefania Nobile. Stavolta li rilancio seriamente: mi sembrano nomi forti capaci di dare linfa creativa ad un cast modesto. Propongo anche una sostituzione nel “settore opinioni” curato da Mara Venier e Daniele Bossari. Su Mara Venier, nulla obiettare: è una fuoriclasse nata, ma Bossari è noioso e inconsistente. Andrebbe sostituito con il direttore di Novella 2000, Roberto Alessi: lo seguo spesso in tv – nei salotti di Eleonora Daniele e Barbara D’Urso – e mi piace: è arguto e pungente, un ottimo opinionista. Infine propongo (e mi fermo con i suggerimenti non voluti) di smetterla con la querelle attorno al famigerato canna-gate: i dati di ieri parlano chiaro, la gente si è rotta le scatole di questa storia.

P. S. Scrivetemi, tizianodecoder2@gmail.com

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