IL NATALE CON MELAVERDE: ALL’INSEGNA DELLA GOLA

La conduttrice parlerà di spumante, il Trento D.O.C. ,raccontando l’epopea del Ferrari e della famiglia Lunelli , mentre il “cronista della gastronomia” farà scoprire le leccornìe targate Modena I.G.P. : il cotechino e lo zampone –

mela-verdePrima, alle 11, la rassegna delle puntate più belle con “Le Storie di Melaverde” tra pasta ripiena e formaggi di montagna (a Borno, Brescia). Domenica 25 dicembre, giorno di Natale, su Canale 5 puntata numero 549 di “Melaverde“, il programma di punta del day-time delle Reti Mediaset,condotto da Edoardo Raspelli ed Ellen Hidding, giunto alla diciannovesima edizione . Sarà una mattina di Natale all’insegna della gola,visto che i due conduttori cominceranno alle 11.50 a parlare di cotechino e zampone di Modena ad Indicazione Geografica Protetta(Edoardo Raspelli) e di spumante Trento D.O.C. con la storia del Ferrari e l ‘ epopea della famiglia Lunelli (Ellen Hidding). Prima,anche le Storie di Melaverde, in onda alle 11,parleranno di cibo:dalla pasta ripiena ai formaggi della tradizione di montagna che nascono a Borno (Brescia).
Tra l’altro, Melaverde continua a macinare risultati altissimi: ad esempio domenica 27 novembre ,tra i dolci che nascono in Romagna ( i Flamigni, da Forlì )e vini e latte di Lonato del Garda( La Perla del Garda dei fratelli. Giovanna ed Ettore Prandini), i due”signori del gusto”hanno fatto toccare un ascolto record che l’Auditel ha stimato nel 16,30 % ( 1.986.000 spettatori) .Il programma rivale, Linea Verde ,preceduto dal traino gigantesco di papa Bergoglio, supera Melaverde ma le cose sono diverse se si guarda il periodo di sovrapposizione,i minuti in cui i due programmi sono contemporanei. Nell’ascolto del pubblico in generale Linea Verde è di poco superiore( 17,8 % di share di Linea Verde contro il comunque eccellente 16,38 % di Melaverde) ma il risultato viene addirittura ribaltato nel Targat Commerciale, cioè il pubblico che ha potere d’acquisto,quello a cui si rivolgono gli investitori pubblicitari,che per convenzione è la fascia d’età tra i 15 ed i 64 anni: Linea Verde si ferma ad un misero 11,99 % mentre Melaverde schizza al 15,41 % (e nelle scorse settimane il distacco era addirittura di quattro punti). Bene anche Le Storie di Melaverde che viaggiano ogni domenica alle 11 tra il 9 ed il 10 %.
Ecco gli argomenti dei due ” Signori del Gusto “.

ELLEN HIDDING-LA FAMIGLIA LUNELLI E LO SPUMANTE FERRRARI, TRENTO D.O.C.
Questa settimana Ellen Hidding ci porterà sulle colline trentine per raccontarci la storia di Giulio Ferrari che, rientrato dai suoi studi di enologia in Francia a fine ‘800, intuì per primo una certa somiglianza tra la regione francese della Champagne e la sua regione, il Trentino. Si accorse che i boschi e le montagne si affacciavano direttamente su fazzoletti di terra storicamente coltivati a vigna, che il clima era simile e che le barbatelle di chardonnay che aveva portato con sé davano ottimi chicchi leggermente aciduli, perfetti per la vinificazione più nobile. Nel 1902 iniziò la sua avventura verso la realizzazione del suo più grande sogno: creare una bollicina italiana capace di confrontarsi con i migliori champagne francesi. Dopo più di un secolo quel sogno è diventato realtà grazie ad un importante passaggio di testimone tra Giulio Ferrari e Bruno Lunelli che con la stessa passione, tramandata ai figli e oggi ai nipoti, ha portato le bollicine Ferrari non solo a confrontarsi con i migliori champagne, ma addirittura in tutto il mondo come bandiera del made in Italy. Come avrete capito parleremo di Spumante Trento Doc metodo classico e quindi di bollicine italiane dal 1902 a oggi.

EDOARDO RASPELLI: COTECHINO E ZAMPONE DI MODENA I.G.P.
Questa settimana Edoardo Raspelli inizierà la sua parte di Melaverde a Modena in compagnia del simbolo della cucina delle case emiliane, la rezdora, la donna di casa, che per le feste non perdeva l’occasione di preparare, insieme ai classici tortellini, i protagonisti di questa puntata: lo Zampone e il Cotechino Modena IGP. Vedremo come vengono lavorati i tagli freschi, come nascono gli impasti e le diverse fasi di insacco oggi normate dal disciplinare IGP che segue minuziosamente la nascita di questi due prodotti freschi, ma anche precotti in modo da accontentare anche le massaie più moderne, rendendo così accessibili a chiunque i sapori della tradizione. Ovviamente conosceremo zampone e cotechino a tavola come vuole la tradizione modenese, ma non solo, infatti presenteremo anche idee curiose per gustare questi piatti anche fuori dalle feste.

ALLE 11: LE STORIE DI MELAVERDE: TRA PASTA RIPIENA E FORMAGGI DI MONTAGNA
Inoltre , anche quest’anno , tutte le domeniche, su Canale 5, sempre a partire prima della trasmissione ‘ammiraglia’, alle 11, vengono riproposte le “Storie di Melaverde”, approfondimenti di temi già trattati, ma visti da una diversa angolazione .

ELLEN HIDDING: PASTA RIPIENA.
Con Ellen Hidding saremo alla scoperta del mondo della pasta ripiena: tortellini, ravioli, mezzelune, tortelloni. Vedremo tutto il procedimento di lavorazione della pasta ripiena, partendo come sempre dalle materie prime utilizzate per fare sia i ripieni sia la pasta. Un impianto in grado di sfornare 250 chili l’ora di prodotto. Il consumo di pasta ripiena secca in Italia è importante, ma notevolmente superiore è la richiesta che arriva dall’estero. Buona parte di questa produzione, infatti, attraversa l’oceano per andare ad arricchire soprattutto le tavole statunitensi, ma non solo. Non si parlerà però solo di pasta secca, ma la conduttrice si cimenterà anche nella realizzazione del più tipico e famoso prodotto ripieno d’Italia: il tortellino fresco.

EDOARDO RASPELLI: FORMAGGI DI MONTAGNA (a Borno,BS)
Edoardo Raspelli invece raggiungerà il piccolo paese di Borno in provincia di Brescia per raccontarvi la storia di tre giovani che hanno scelto di investire il proprio futuro in montagna.Per i fratelli Moira e Silvano Magnolini si è trattato di seguire la tradizione di famiglia dedicata all’allevamento tramandata loro dai nonni e dai genitori, mentre per Mattia, fidanzato di Moira, la scelta è avvenuta grazie ad una passione innata che lo ha portato a lasciare il suo lavoro fisso come muratore per diventare un giovane pastore che segue un numeroso gregge al pascolo. Seguiremo poi Silvano che riporta in stalla le sue 60 vacche di rientro dal pascolo estivo. Tutto il latte ricavato dagli allevamenti dei ragazzi raggiunge il piccolo caseificio dove Moira si occupa della sua lavorazione, creando formaggi tradizionali particolari che conosceremo insieme. Insomma l’ennesima testimonianza che la montagna oggi è una risorsa per le nuove generazioni che con passione e determinazione possono ancora diventare giovani allevatori.

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