American Psycho: Christian Bale fu pagato meno dei truccatori

L’attore che nel 2000 si è calato nel ruolo di Patrick Bateman, l’omicida banchiere protagonista dell’adattamento cinematografico del bestseller di Bret Easton Ellis, rivela ora in un’intervista a GQ: “Mi hanno pagato il minimo assoluto”. E aggiunge: “I truccatori ridevano di me perché venivo pagato meno di tutti loro”

Christian Bale ha appena fatto una rivelazione che lascia di stucco tutti i suoi fan (nonché buona parte dei truccatori, come vi spiegheremo tra poco): la star che nel 2000 si è calata nel ruolo di Patrick Bateman nel film American Psycho è stata pagata meno degli addetti al make-up (ecco spiegata la parentesi di poc’anzi).

L’attore britannico naturalizzato statunitense l’ha rivelato solo ora, in occasione di un’intervista a GQ, quanto segue: “Mi hanno pagato il minimo assoluto”. E aggiunge: “I truccatori ridevano di me perché venivo pagato meno di tutti loro”.

Bale, 48 anni, ha ricordato – tra il divertito e l’affranto – di quando venne deriso dai truccatori per il divario salariale, confermando di essere stato pagato il minimo legale per calarsi nei panni (spesso insanguinati) dell’omicida banchiere protagonista dell’adattamento cinematografico del bestseller di Bret Easton Ellis.

Ai tempi il divo aveva una casa che condivideva con suo padre e sua sorella, un immobile che gli stavano portando via. Per questo motivo ha accettato a qualunque cifra la parte nel film horror diretto da Mary Harron nel 2000.

AI TEMPI GLI SERVIVANO SOLDI PER NON PERDERE LA CASA

“Avevo una casa che condividevo con mio padre e mia sorella e che stava per essere recuperata. Quindi il primo pensiero è stato: ‘Devo prendere un po’ di soldi’”, ha confessato Christian Bale a GQ. “Questa è stata la mia motivazione. Era solo: ‘Devo avere abbastanza soldi perché non ci portino via la casa”, aggiunge per spiegare come mai abbia accettato di essere scritturato per una cifra inferiore a quella degli addetti al trucco e parrucco.

Senza nulla togliere agli esperti make-up artist che lavorano nel settore cinematografico, chiaramente è insolito che questi vengano pagati più della star protagonista del film. No?

IL FILM DOVEVA ESSERE INTERPRETATO DA LEONARDO DICAPRIO

Bale ha parlato del fatto che il ruolo di Patrick Bateman era stato offerto prima a Leonardo DiCaprio. E ha aggiunto con ironia (anzi: con tanta verità, nessuna ironia, dato che è davvero così) che DiCaprio è sempre la prima scelta per qualsiasi ruolo cinematografico maschile a Hollywood.

L’attore di Batman ha detto che “fino a oggi, qualsiasi ruolo che qualcuno ottiene è solo perché DiCaprio non lo ha accettato prima di lui”.

E infatti così è andata per il suo ruolo in American Psycho: la star di Titanic (giusto per dire un titolo, anche se vecchiotto) ha declinato l’invito, preferendo non interpretare il serial killer erotomane nato dalla penna assai strong dell’autore americano Bret Easton Ellis.

DICAPRIO È SEMPRE LA PRIMA SCELTA PER QUALSIASI RUOLO MASCHILE A HOLLYWOOD

Come l’intervistatore Zach Baron ha notato, DiCaprio ha esordito nel mondo del cinema da bambino proprio come Bale, ed più giovane di lui di soli dieci mesi.

Christian Bale ha spiegato come tutti gli attori coscritti – suoi e DiCaprio – debbano i propri ruoli proprio a lui, a DiCaprio, nel senso che se gli è permesso di interpretarli e solo perché Leonardo li ha graziati, rinunciando lui stesso alla parte.

Pare che Bale abbia perso altri cinque ruoli cinematografici negli anni ’90 perché sono andati al collega, incluso Titanic.

Bale ha sottolineato che “non sono solo io” e che ogni protagonista maschile viene prima offerto all’attore de Il Grande Gatsby. Ma ammette che lui non ce la farebbe a fare tutto quello che fa Leo, e che inoltre non invidia minimamente la sua agenda e il suo successo: “Non posso fare quello che fa lui. Lui lo fa magnificamente. Non vorrei nemmeno l’esposizione che ha lui”, ha dichiarato.

PERCHÉ DICAPRIO HA ABBANDONATO IL RUOLO IN AMERICAN PSYCHO

Non è corretto dire che Leonardo DiCaprio non abbia accettato la parte in American Psycho. All’inizio infatti era d’accordo.

“Ci sono storie contrastanti sul motivo per cui DiCaprio è uscito da American Psycho”, scrivono le giornaliste Christine Rendon e Sonia Horon in un articolo apparso in queste ore sul Daily Mail. “C’è una teoria secondo cui (DiCaprio) aveva differenze creative con Oliver Stone, che all’epoca avrebbe dovuto dirigere il film. Un’altra teoria della co-sceneggiatrice del film, Ginevra Turner, ha rivelato che potrebbe essere stato un incontro con Gloria Steinem, che non approvava la violenza contro le donne nel film, a far abbandonare DiCaprio”, si legge sul Daily Mail.

DICAPRIO NON ACCETTÒ IL RUOLO PERCHÉ GLIELO CHIESE GLORIA STEINEM

“Il mio amico, che aveva appena parlato con Gloria Steinem, ha detto che Gloria Steinem ha portato Leonardo DiCaprio a una partita degli Yankees. E pare gli abbia detto: ‘Per favore, non fare questo film. Uscendo da Titanic, c’è un intero pianeta pieno di ragazze di 13 anni che aspettano di vedere cosa farai dopo, e questo sarà un film che ha una violenza orribile nei confronti delle donne’”, ha svelato Ginevra Turner in un’intervista a Vice nel 2020.

Tra gli altri ruoli che Bale avrebbe perso per “colpa” DiCaprio ci sono Voglia di ricominciare (This Boy’s Life) di Michael Caton-Jones del 1993 e Buon compleanno Mr. Grape (What’s Eating Gilbert Grape di Lasse Hallström del 1993.


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