Elton John ha ha detto addio, sabato sera, al palco con un emozionante “ultimo live” della sua carriera, alla Tele2 Arena di Stoccolma, in Svezia. “Sono stati 50 anni di gioia pura nel fare musica (…) è stata la mia linfa vitale suonare per voi ragazzi, e siete stati assolutamente magnifici”, ha detto l’artista britannico, 76 anni, cinque Grammy Awards e quasi 4.600 esibizioni in tutto il mondo, rivolgendosi ai milioni di fan, prima di cominciare a cantare. Poi ha dato via al suo spettacolo con uno dei suoi capolavori “Bennie and the Jets”.
Ed è stato un vero e proprio concerto evento, due ore intense di spettacolo degne di un “Rocketman”, che non ha perso grinta e voce e che ha tenuto il palco con una scaletta di 23 brani, tra cavalli di battaglia come “Rocket Man”, “Tiny Dancer” e “Your Song”, e successi più recenti fino al brano conclusivo, uno dei suoi più grandi successi: Goodbye Yellow Brick Road.
Elton John ha voluto poi anche rendere un emozionante tributo alla sua attuale band e crew, alcuni dei quali sono stati in tour con lui per molti anni.”Sono davvero incredibili”, ha detto, “e sono i migliori, vi dico, i migliori”.
L’omaggio dei Coldplay Durante il concerto a Stoccolma c’è stato spazio anche per un toccante videomessaggio dei Coldplay, che si esibivano contemporaneamente nella città svedese di Göteborg. Rivolgendosi ad Elton Chris Martin ha detto: “Lo diciamo a nome di noi quattro, e di tutte le band e gli artisti che hai ispirato negli anni: ti amiamo e ti siamo molto grati per tutto quello che hai fatto per l’AIDS Foundation. Per ogni volta che sei stato gentile con qualcuno. Per tutto quello che hai fatto per la comunità LGBTQ+. Per tutto quello che hai fatto per la moda, e per gli occhiali. Per tutto quello che hai fatto per essere sexy, per l’amore e per come di vesti. Per tutto quello che hai fatto per la musica, per tutto quello che Bernie ha fatto per i tuoi testi, e per tutto quello che la tua band ha fatto nelle migliaia di concerti che hai fatto. Ti amiamo moltissimo, ci mancherai moltissimo”.