Le stime di mercato sui primi cinque mesi dell’anno confermano un mezzo televisivo in grande salute e che marcia a un passo del +6,1% di raccolta pubblicitaria (1,73 mld di euro) rispetto allo stesso periodo del 2015. Il singolo mese di maggio segnala una leggera frenata rispetto ai ritmi precedenti (+5%) ma c’è comunque ottimismo. Tutti i broadcaster crescono tra gennaio e maggio, e l’unico stabile nel singolo mese di maggio è La7, che era stato sostanzialmente fermo pure in aprile ma che chiuderà i primi sei mesi in crescita del 2%. I big vanno bene: Mediaset, con una quota del 56,2% del mercato pubblicitario televisivo, sale del 4,5% nei primi cinque mesi dell’anno e incassa 972,4 milioni di euro di raccolta. Pure Rai, con il 22,1% di quota, si attesta a 383 milioni di euro e sale del 5,8%. I canali di Sky pesano ormai per il 12% di quota e raccolgono 207,2 milioni di euro (+10,3%), mentre quelli del gruppo Discovery, con una quota del 5,6%, valgono 97 milioni di raccolta, con un +19,3%. La7, come detto, controlla una quota di mercato pari al 4,1% e chiude i primi cinque mesi dell’anno a 71 milioni di euro (+2,4%).
di Claudio Plazzotta, Italia Oggi