Paradise Beach, trama e cast del film con Blake Lively

Scopriamo il film horror e thriller del 2016 diretto da Jaume Collet-Serra, che racconta della lotta solitaria e disperata di una donna contro uno squalo

Paradise Beach – Dentro l’incubo (titolo originale The Shallows) è un film horror e thriller del 2016 diretto da Jaume Collet-Serra, con protagonista quasi assoluta Blake Lively. Ecco trama e cast della pellicola.

PARADISE BEACH, TRAMA E CAST

Il film racconta la storia della surfista e studentessa di medicina Nancy Adams, interpretata da Blake Lively. Con l’aiuto di un amico, Carlos, riesce a raggiungere Paradise Beach, in Messico. Luogo tanto paradisiaco quanto sconosciuto in cui anni prima sua madre, morta di cancro, aveva scattato una foto con la tavola da surf. Nancy si trova da sola in spiaggia, di sera, e decide di nuotare un’ultima volta prima di tornare a casa da suo padre e sua sorella. Improvvisamente, la ragazza viene aggredita da un grande squalo bianco, che la ferisce ad una gamba. Nancy si salva aggrappandosi prima alla carcassa di una balena, poi su uno scoglio isolato. La giovane si trova così isolata, senza la possibilità di comunicare e impossibilitata a tornare a riva, visto che lo squalo è ancora nei paraggi. L’unica speranza di Nancy, però, è quella di raggiungere una boa di segnalazione nelle vicinanze, ma deve riuscire ad evitare che il pericoloso pesce la raggiunga. Oltre a Blake Lively, che per quasi la totalità del film è l’unica attrice presente, ci sono per parti minori anche Óscar Jaenada (Carlos), Brett Cullen nei panni del padre di Nancy e Sedona Legge alias Chloe Adams. Nonostante il film sia ambientato in Messico, le riprese sono avvenute in Australia, ai Village Roadshow Studios a Gold Coast e sull’isola di Lord Howe.

PARADISE BEACH, LE PAROLE DI BLAKE LIVELY

Blake Lively raccontò, in una vecchia intervista, di aver deciso di accettare la parte di Nancy grazie all’esperienza che suo marito Ryan Reynolds aveva affrontato nel 2010 sul set di Buried – Sepolto di Rodrigo Corés. Una pellicola in cui l’attore è quasi sempre solo, chiuso in una cassa sotto terra. “Questo è stato uno dei motivi per cui ho voluto affrontare un film come questo, perché sapevo quanto era stato difficile per lui ma anche quanto è stato gratificante completarlo”. Paradise Beach è stato anche un modo per Lively di superare una delle sue più grandi paure, quella verso i cacciatori marini. Nonostante questo, la paura dello squalo non è stata la cosa più dura del film. “La parte più difficile è stata quella di indossare un costume per dare l’impressione che la location fosse tropicale, ma in realtà si gelava!”


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