GQ Italia, una mostra per i suoi 20 anni

In occasione di Milano Moda Uomo, il magazine inaugura «Passion for the path of art», un’esposizione che connette lo stile e l’eleganza di GQ con la creatività di 11 giovani artisti dell’Accademia di Brera

In occasione di Milano Moda Uomo, GQ Italia, per festeggiare i suoi 20 anni, inaugura «Passion for the path of art», una mostra curata da Ilaria Bonacossa, direttrice della Fiera Internazionale d’Arte Contemporanea Artissima di Torino, che sarà allestita negli spazi della Galleria Cardi in Corso di Porta Nuova 38 a Milano. La mostra si aprirà con un cocktail vernissage su invito la sera del 15 giugno, mentre sarà aperta al pubblico domenica 16 giugno dalle 11 alle 19.

L’exhibition connette lo stile e l’eleganza di GQ con la creatività di 11 giovani artisti dell’Accademia di Brera, selezionati per l’affinità dei loro lavori con i valori del giornale: dipinti, sculture, installazioni, performance, che faranno riflettere sul futuro delle passioni maschili.

La mostra è realizzata grazie all’impegno del main sponsor CUPRA, brand innovativo, portatore di una nuova visione dell’estetica e delle performace nel mondo dell’auto. La continua ricerca del bello di CUPRA, il desiderio di alimentare la passione come spirito positivo per accelerare i processi creativi, ha reso possibile questa nuova tappa della crescita comune di CUPRA e GQ. Infatti, la partnership nasce dal desiderio di rompere gli schemi, di infrangere i codici classici e creare nuovi percorsi, anche legati all’arte, che avvicinino il pubblico al design e alla fruizione di contenuti innovativi. Questo stile traspare nella scelta dei lavori (molti dei quali realizzati con materiali di riciclo) e delle idee da esporre in mostra. Tutte interpretazioni capaci di trasmettere un feeling accogliente, che genera riflessioni positive e desiderio di osservare la realtà con uno spirito originale e proprio delle persone sicure di sé. Si celebra così la creatività di una generazione di ventenni capaci di emozionare con un innovativo percorso artistico.

«Abbiamo scelto di dar vita a questa mostra perché l’arte è una delle grandi passioni dell’uomo e oggi GQ è un magazine che non può prescindere da un approccio estetico ma anche etico nella creazione dei suoi contenuti. E questa collaborazione con due grandi istituzioni come Accademia di Brera attraverso i suoi docenti e la curatela di Artissima, sono per noi indice di qualità del progetto. La nostra mission editoriale è domandarsi sempre come possiamo migliorare la complessità dell’identità maschile», racconta Giovanni Audiffredi, direttore di GQ Italia.

«Ringrazio Giovanni Audifreddi per l’invito a curare questa mostra che riflette su un tema della contemporaneità caro a GQ: le passioni e l’identità dell’uomo del futuro. Ho deciso di coinvolgere nel progetto l’Accademia di Belle Arti di Brera e ringrazio il direttore Giovanni Iovane e i docenti per l’entusiasmo e la volontà di coinvolgere i loro studenti in questo progetto volto a indagare la creatività futura, come Artissima negli anni ha sempre fatto, promuovendo i talenti emergenti e le ricerche più interessanti. Chi può indagare ed esprimere quelle che saranno le visioni e le urgenze delle nuove generazioni? Con linguaggi diversi, le opere in mostra parlano del desiderio di recuperare le proprie radici, del processo di costruzione dell’immagine in uno scarto tra apparenza accattivante e realtà, sino all’urgenza di un sentire più profondo della propria persona», interviene Ilaria Bonacossa, curatrice della mostra e direttrice di Artissima.

Sempre nelle stanze della Galleria Cardi i visitatori potranno ripercorrere l’identità editoriale di GQ Italia nella costante evoluzione dei suoi 20 anni di storia. E lo faranno attraverso la visione di una rassegna di immagini tratte dall’archivio del magazine, interprete del gusto, delle attitudini e dei piaceri del gentleman contemporaneo. Un racconto del cambiamento del costume italiano – di cui GQ Italia è un punto di riferimento – attraverso copertine iconiche, reportage giornalistici e immagini visionarie, dalla sua nascita a oggi. Forti del desiderio di voler informare, intrattenere e emozionare.

«Il marchio CUPRA rispecchia la visione più contemporanea del design e della sportività automobilistica. È un brand nato e pensato per gli appassionati all’insegna di un claim, “Create the path”, che non potrebbe legarsi meglio al pensiero che ha guidato questo progetto, “Passion for the path of art”, cui siamo felici di contribuire. Ciascuno dei nostri valori guida, unicità, raffinatezza e prestazioni si sposa con naturalezza al progetto perché l’innovazione, la qualità, la cura del dettaglio e la ricerca del bello sono chiave comune dei mondi presenti e uniti in questa mostra», ha condiviso Pierantonio Vianello, Direttore del marchio CUPRA in Italia.

Vanity Fair

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