Bellocchio e l’altra Italia sulla Croisette

Di scena Guadagnino, Mattotti, Sesti e Ferrara

Un solo film italiano in concorso al Festival di Cannes, firmato Marco Bellocchio, ‘IL TRADITORE’, con il racconto di un eroe tragico come Tommaso Buscetta, pentito di mafia per eccellenza come vittima del suo stesso tradimento che gli costò lo sterminio della famiglia. “Ma in verità chi ha veramente tradito i principi ‘sacri’ di Cosa Nostra non è stato Buscetta, ma Totò Riina e i Corleonesi. Nella storia tradire non è sempre un’infamia. Può essere una scelta eroica” così vede Bellocchio questa storia con Pierfrancesco Favino nei panni del boss palermitano.

Ma sulla Croisette troviamo anche THE STAGGERING GIRL di Luca Guadagnino (Quinzaine des Réalisateurs); LA FAMOSA INVASIONE DEGLI ORSI IN SICILIA di Lorenzo Mattotti (Un Certain Regard); CINECITTÀ – I MESTIERI DEL CINEMA. BERNARDO BERTOLUCCI: NO END TRAVELLING di Mario Sesti (Cannes Classics); LA PASSIONE DI ANNA MAGNANI di Enrico Cerasuolo (Cannes Classics); QUELLO CHE VERRÀ È SOLO UNA PROMESSA di Flatform (Quinzaine des Réalisateurs) e, infine, TOMMASO di Abel Ferrara (Séances Spéciales). THE STAGGERING GIRL di Guadagnino (Chiamami col tuo nome) è un mediometraggio ambientato nel mondo della moda con protagonista Julianne Moore nel ruolo di Francesca, scrittrice che vive a New York, ma deve tornare a Roma per occuparsi della madre anziana. E’ un viaggio nel mondo femminile, con nel cast anche Kyle MacLachlan, Marthe Keller, KiKi Layne, Mia Goth e Alba Rohrwacher che interpretano la madre in diverse fasi della sua vita. Il film vede la collaborazione con lo sceneggiatore Michael Mitnick, il compositore Ryuichi Sakamoto e lo stilista Pierpaolo Piccioli, direttore creativo di Valentino.

LA FAMOSA INVASIONE DEGLI ORSI IN SICILIA di Mattotti è una storia per bambini scritta e disegnata da Dino Buzzati a puntate per il Corriere dei Piccoli nel 1945. Di scena le vicende di un gruppo di orsi che, durante un inverno molto rigido, decidono di scendere a valle e invadere il Granducato di Sicilia, in cerca di cibo e possibilità di sopravvivenza. Da lì, poi, la reazione del Granduca e degli uomini che abitano quelle terre. BERNARDO BERTOLUCCI: NO END TRAVELLING di Mario Sesti è invece il primo episodio di una serie prodotta da Erma Pictures in coproduzione con Istituto Luce Cinecittà, in onda prossimamente su Sky Arte. Sesti ricorda i suoi incontri con Bertolucci, le numerose interviste pubblicate su giornali e settimanali, quelle in video per i film di Bertolucci in DVD, prima di una lunga conversazione in video con lui, completamente inedita, realizzata poco più di un anno fa per una serie dedicata ai “mestieri del cinema”.

LA PASSIONE DI ANNA MAGNANI di Enrico Cerasuolo è il ritratto dell’attrice che ha rivoluzionato la rappresentazione della donna nel cinema, incarnando un modello femminile diverso da tutte le dive che l’hanno preceduta. Ovvero un’icona dell’italianità e della donna vera, in opposizione a quelle modellate sul desiderio maschile.

QUELLO CHE VERRÀ È SOLO UNA PROMESSA di Flatform è invece una lunga ripresa dell’isola di Funafuti, dove siccità e inondazioni compaiono ad un ritmo costante e ininterrotto. Il flusso di entrambi gli eventi si riflette nei luoghi e nelle azioni degli abitanti, dando l’impressione che i fenomeni estremi dell’isola siano familiari. Funafuti, nell’arcipelago di Tuvalu, è diventata negli ultimi anni la scena di un fenomeno unico. A causa del riscaldamento anormale del mare, l’acqua salata filtra nel sottosuolo attraverso il terreno poroso, provocando inondazioni che mettono a repentaglio il futuro della vita su quest’isola.

Infine, TOMMASO di Abel Ferrara, ovvero la storia di un artista americano (Willem Dafoe) che vive a Roma (il film è girato in gran parte all’Esquilino) con la sua giovane moglie europea Nikki (Cristina Chiria) e la loro figlia di tre anni, Dee Dee (Anna Ferrara). Interpretate rispettivamente da moglie figlia del regista.

Francesco Gallo, Ansa

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