La strana coppia: se il principe Harry debutta in tv con Oprah Winfrey

Il duca di Sussex ha unito le proprie forze a quelle della regina dei salotti americani. Insieme, saranno creatori e produttori di una docuserie a tema malattie mentali e salute psichica. «È una serie vitale», ha dichiarato il marito di Meghan Markle

Quando, dall’America, Meghan Markle è partita alla volta di Buckingham Palace, là ha lasciato tutto: le velleità hollywoodiane, la carriera di attrice televisiva, la famiglia e il cane. Lavorare, per giunta in un ambiente tanto mediatico, non sarebbe stato compatibile con il protocollo della corona. Non per un’attrice, almeno, ché per un produttore è tutta un’altra storia.

Il principe Harry, duca di Sussex, ha, infatti, deciso di unire le proprie forze a quelle di Oprah Winfrey, regina dei salotti americani. Insieme, i due si sono dati da fare per confezionare una docuserie sulla «salute mentale e sui problemi psichici», si è letto sul profilo Instagram ufficiale dei coniugi Windsor, che, per primo, ha annunciato la partnership.
La serie, ancora senza titolo, vedrà Harry e la Winfrey co-creatori e co-produttori. «Sua Altezza Reale ha trascorso molti anni a lavorare con le comunità inglesi e con i giovani del Commonwealth così da rompere lo stigma che le malattie mentali si portano appresso e promuovere una conversazione sulla salute mentale che possa accelerare il cambiamento per una società più empatica e connessa», ha scritto l’ufficio stampa del duca di Sussex, annunciando che la serie è stata venduta ad Apple Tv+ e che su Apple Tv+ sarà disponibile dal 2020.

«Credo davvero che una buona salute mentale sia la chiave per una giusta leadership, per una comunità produttiva e per un io che sappia raggiungere i propri scopi», ha dichiarato, a mezzo Instagram ufficiale, il principe Harry, «È un’enorme responsabilità fare tutto questo nel modo corretto, mentre portiamo allo spettatore i fatti, la scienza e la consapevolezza di una materia che è tanto rilevante ai giorni nostri. La nostra speranza è che questa serie possa essere positiva, illuminante ed inclusiva. Condivideremo le storie di esseri umani impareggiabili, le cui anime, combattendo, abbiano fatto ritorno da posti oscuri. E condivideremo, insieme, l’opportunità per tutti noi di capire meglio noi stessi e chi ci sta accanto. Sono incredibilmente orgoglioso di poter lavorare insieme ad Oprah a questa serie vitale».

Claudia Casiraghi, Vanity Fair

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