Giancarlo Magalli racconta la sua lotta contro il linfoma e un curioso aneddoto familiare

Giancarlo Magalli racconta la sua lotta contro il linfoma e un curioso aneddoto familiare

La diagnosi che ha cambiato la vita di Giancarlo Magalli

Ospite nel programma ‘La Volta Buona’ condotto da Caterina Balivo, il celebre conduttore televisivo Giancarlo Magalli ha condiviso un momento particolarmente difficile della sua vita. Nel 2023, gli era stato diagnosticato un linfoma, una malattia che ha messo seriamente a rischio la sua vita.

La prima a venire a conoscenza della gravità della situazione è stata sua figlia Michela Magalli, che ha raccontato: “Mi hanno detto: ‘O lo prendiamo in cura o lo perdiamo'”. La giovane ha rivelato di aver ricevuto la notizia per telefono, ma di aver preferito non dirlo subito al padre per non preoccuparlo. “Mi hanno detto che era un linfoma e che, senza cure, entro due mesi non ci sarebbe più stato”, ha aggiunto.

L’infezione in ospedale e il recupero

Giancarlo Magalli ha spiegato che la diagnosi non gli era stata comunicata direttamente, ma alla figlia: “Se non mi fossi curato, mi sarebbero rimasti due mesi di vita”. Oltre alla battaglia contro la malattia, il conduttore ha dovuto affrontare anche un’infezione contratta in ospedale, che ha complicato ulteriormente la sua degenza. “I medici non erano ottimisti”, ha ricordato Michela, sottolineando quanto oggi ogni momento passato con il padre sia per lei un dono prezioso.

L’aneddoto divertente: “Mi hanno sparato sul finestrino”

Nonostante il racconto toccante, Giancarlo Magalli ha saputo alleggerire l’atmosfera con il suo caratteristico senso dell’umorismo. Ha infatti condiviso un curioso episodio legato alla figlia Michela: “Andavo sempre a prenderla di notte dopo le feste e una volta mi hanno sparato sul finestrino della macchina”. Con la sua consueta ironia, ha aggiunto: “Lei frequentava zone in cui il più onesto aveva un ergastolo!”.

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