Roma, aggressione a Kiko Nalli: teppisti gli causano trauma cranico

Nessuna grave conseguenza per Kiko Nalli dopo l’aggressione subita a Roma.

Il racconto di tutto è avvenuto sui social, precisamente nelle storie di Instagram, dove l’uomo ha riferito di essere stato avvicinato e picchiato da alcuni teppisti che gli avrebbero dato dei colpi in testa.

Pare che Kiko stesse camminando lungo un marciapiede di Roma quando è stato avvicinato da diversi giovani ragazzi in scooter. Dapprima, l’uomo era stato fermato da alcune ragazze che volevano scattare un selfie con lui, ovviamente concesso dal parrucchiere.

Poco dopo, i ragazzi che passavano lo hanno aggredito prima ancora che lui potesse reagire e difendersi. Dal suo racconto pare che i giovani gli abbiano scagliato addosso degli oggetti che l’uomo non è riuscito a identificare, che lo avrebbero colpito con violenza sul capo e nel mentre pare che i giovani usassero epiteti irriferibili nei confronti di Barbara d’Urso, non presente.

Sono stati attimi concitati e non è chiaro se Kiko Nalli sia riuscito a identificare il numero di targa dello scooter a bordo del quale viaggiavano. L’unica preoccupazione dell’uomo in quel momento è stata quella di raggiungere l’ospedale più vicino per ottenere le medicazioni ed effettuare tutti i controlli del caso. Kiko Nalli è stato sottoposto a una Tac che ha evidenziato un trauma cranico con alcune escoriazioni ma per fortuna non ci sono state conseguenze peggiori.

“Io sto bene, sorrido perché poteva andare peggio di così, c’è tanta cattiveria e invidia nel mondo, ma proprio tanta. Bah. Ho capito che questo mondo va così e ce lo teniamo, ma una cosa la voglio dire, se i responsabili vogliono farsi vivi e chiedere scusa io li aspetto”, ha detto Kiko Nalli, che ha comunque sporto denuncia presso la polizia per individuare gli autori di un gesto così grave. Molta paura anche per la sua fidanzata, che ha raccontato la sua preoccupazione sui social.

di Francesca Galici, ilgiornale.it

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