L’attore sugli spalti del Roland Garros, alla prima uscita pubblica da «marito». Una parola con cui non pensava di dovere mai fare i conti. Poi ha incontrato la produttrice tv
Il matrimonio dona a Hugh Grant. L’attore, 57 anni, ha scelto la finale maschile del Roland Garros di Parigi per la prima «uscita» da marito, ed è apparso d’ottimo umore al fianco della svedese Anna Eberstein, 39, colei che è riuscita in un’impresa che sembrava impossibile: domare l’eterno scapolone. E mentre Rafa Nadal trionfava ancora una volta (su Thiem), i due sono sembrati davvero complici sugli spalti, entrambi vestiti di bianco.
La storia più importante dell’attore (prima di Anna, ovviamente) resta quella con Liz Hurley. I due si sono conosciuti nel 1987 e sono stati una coppia fino al 2000, nonostante l’infedeltà di lui, fermato nel 1995 con la prostituta Divine Brown. Oggi sono grandi amici, e Hugh è il padrino del figlio della Hurley, Damian.
Hugh fino a due anni fa la pensava in modo totalmente diverso sul matrimonio: «Non è romantico. Penso che gli esseri umani dovrebbero essere fedeli a una sola persona per 40 anni? No, no, no». Anna è riuscita a fargli cambiare idea. Merito, scommette il Daily Mail, di uno spirito paziente e dell’aver incontrato l’attore al punto giusto della sua carriera. «Ha avuto cinque figli uno dopo l’altro, e avere questi bambini lo ha trasformato», ha raccontato un insider. E da papà a marito il passo è breve.
Stefania Saltalamacchia, Vanity Fair