ELISA SCRIVE A MORGAN: “NON SONO SCHIAVA DELLA TV, AD ‘AMICI’ HO LIBERTÀ”

La coach della squadra blu con un post su Facebook per dire la sua sulla polemica che ha coinvolto il musicista e Maria De Filippi e l’uscita di Morgan dal programma

Continua la saga di Amici. Dopo la nota di Maria De Filippi che confermava l’uscita di Morgan dalla trasmissione di Canale 5 e dopo la risposta del musicista che rinnegava la ricostruzione della conduttrice negando ogni polemica con i ragazzi nel dibattito interviene anche Elisa, coach della squadra blu, che risponde a Morgan dopo che si è sentita chiamata in causa dalle sue parole.

“Ciao Marco,
mi dispiace molto leggere le tue parole.
Mi rendo conto dalle tue affermazioni,che mi ritieni, insieme ad altri, imprigionata e schiava di un sistema televisivo. Non è così. Ad Amici ho avuto e ho la libertà in cui credo e di cui ho bisogno, senza la quale non sarei venuta a ricoprire questo ruolo. Ho visto un video in cui dici che ti venivano segretamente date dai ragazzi delle liste di brani da cantare…
In tre anni ad Amici non ho mai dovuto discutere di nulla in segreto con i ragazzi che ho seguito. Anche a me è capitato di scegliere brani di Luigi Tenco e dei Pink Floyd e dei Beatles e di colonne portanti della musica italiana e internazionale, e non ho mai dovuto spiegare la musica. La musica, quando aderiva alla personalità del ragazzo o della ragazza che doveva cantarla, non aveva bisogno di spiegazioni. Ho anche sentito che dicevi di essere in vantaggio, avendo ancora quattro persone nella tua squadra. Anche i blu sono esattamente quattro, quindi le squadre sono pari. Credo che non siamo noi coach ad essere in vantaggio o svantaggio o pari, ma che lo siano loro. Questa non è la nostra partita o la nostra gara, è la loro. E non è nemmeno una gara, è proprio la loro vita. Quei minuti su quel palco in cui possono dire chi sono fanno parte della loro vita. Noi come coach possiamo prepararli e accompagnarli e sostenerli, ma non fargli fare ciò in cui loro non credono. I ragazzi non sono contenitori da riempire, non sono lì per veicolare il mio o il tuo messaggio, ma devono trovare il loro di messaggio. Alcuni sanno cosa vogliono dire e altri lo stanno cercando. Tutto questo non è ancora cultura ma qualcosa di questo potrebbe diventarlo, il passato che tu ami è stato un tempo il presente. Amici dà la possibilità di realizzare un sogno e osserva la realtà di persone che stanno provando a costruire il loro futuro nel mondo dello spettacolo”.

La Repubblica

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