Tony Effe scambia Brunori Sas per Beppe Vessicchio: la gag continua sui social

Tony Effe scambia Brunori Sas per Beppe Vessicchio: la gag continua sui social

L’episodio raccontato a Propaganda Live e il selfie ironico con il vero Vessicchio

Che Brunori Sas fosse un artista dall’ironia sottile si sapeva, ma questa volta ha superato sé stesso. Dopo aver rivelato a Propaganda Live di essere stato scambiato da Tony Effe per Beppe Vessicchio durante le prove del Festival di Sanremo 2025, il cantautore calabrese ha deciso di rincarare la dose con un gesto esilarante.

Un mese dopo l’episodio, Brunori Sas ha inviato a Tony Effe un selfie insieme al vero Beppe Vessicchio. Il rapper, divertito, ha condiviso lo scatto nelle sue storie Instagram, commentando con tre emoji che piangono dal ridere.

La rivelazione a Propaganda Live: “Simpatico il direttore d’orchestra”

Tutto era iniziato quando, ospite di Diego Bianchi su Propaganda Live, Brunori Sas aveva raccontato l’aneddoto con grande autoironia:
“Io con Tony Effe speravo in una rissa. Al primo incontro alle prove, ho parlato per mezz’ora con lui di pugilato. Poi è salito in camera e ha detto al suo manager: ‘Comunque simpatico il direttore d’orchestra’… Penso che mi abbia scambiato per Beppe Vessicchio”.

La conferma era arrivata dallo stesso Tony Effe, ospite di Stasera c’è Cattelan, che ha ammesso di aver davvero pensato che Brunori Sas fosse il celebre direttore d’orchestra: “Io sono ignorante, conosco poco al di fuori del rap. Solo dopo ho scoperto che Brunori riempie i palazzetti”.

Brunori Sas e la figlia Fiammetta: “Lei canta Tony Effe, non la mia canzone”

La simpatica “faida” tra i due è tornata al centro dell’attenzione anche durante un’intervista a Radio101, dove Brunori Sas ha raccontato un curioso retroscena familiare: “Ho scritto ‘L’albero delle noci’ per mia figlia Fiammetta, l’ho cantata davanti a milioni di persone a Sanremo… E lei cosa canta? Una canzone di Tony Effe”.

Il cantautore ha scherzato sulla passione della figlia per il rap, commentando con rassegnazione: “Ha anticipato un po’ i tempi… Speravo lo facesse più in là, ma è giusto che si dedichi a cose più vicine alla sua età”.

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