
L’Eurovision Song Contest 2025, in programma a Basilea dal 13 al 17 maggio, si preannuncia come l’edizione più multilingue degli ultimi anni. Ben 22 brani su 37 saranno interpretati in lingue diverse dall’inglese o in un mix di idiomi, segnando un’inversione di tendenza rispetto al predominio della lingua inglese nelle edizioni recenti.
Il ritorno delle lingue nazionali: Svezia e Germania in primo piano
Tra i casi più emblematici di questo ritorno alle radici linguistiche spiccano Svezia e Germania.
- La Svezia, per la prima volta in quasi vent’anni, canterà in svedese con il trio Kaj e il brano “Bara Bada Bastu”, che include anche alcune parti in finlandese.
- La Germania, assente con una canzone in tedesco dal 2007, torna alla sua lingua con “Baller” di Abor & Tynna.
Ultimi aggiornamenti: Francia, Malta e Georgia ancora in sospeso
A due mesi dall’inizio della competizione, la line-up è quasi completa, ma tre nazioni devono ancora confermare i propri rappresentanti e brani:
- Malta: Miriana Conte è stata selezionata con “Kant”, ma dovrà cambiare titolo o canzone, poiché il nome attuale è troppo simile a una volgarità in inglese.
- Georgia: ancora senza artista né brano.
- Francia: la canzone di Louane sarà svelata il 15 marzo durante l’intervallo della partita di rugby Francia-Scozia del Sei Nazioni.
Italia rappresentata da Lucio Corsi
Per l’Italia, il cantautore Lucio Corsi porterà sul palco il brano “Volevo essere un duro”, interamente in italiano, proseguendo la tradizione di brani nella lingua nazionale per il nostro Paese.
Un’Eurovision all’insegna della varietà
L’edizione 2025 si distingue per una forte identità linguistica e culturale, con un mix di lingue che include svedese, tedesco, spagnolo, francese, polacco, portoghese, italiano, serbo, lettone, montenegrino, lituano, greco, islandese, ucraino e persino latino.