‘Spare’: vendute oltre 400 mila copie in un giorno, ma il web attacca con l’hashtag #ShutUpHarry

Il giorno dopo l’uscita del memoir del più giovane dei figli di Carlo III, il web è in rivolta con commenti e meme che lo attaccano

Oltre 400 mila copie vendute in un solo giorno. Code e risse nelle librerie londinesi per accaparrarsi una copia. La biografia più attesa, più annunciata, più spoilerata di inizio anno, quella del principe Harry dal titolo “Spare”, pubblicata da Penguin Random House, il giorno dopo la sua uscita in libreria, può già candidarsi a diventare il memoir con gli incassi maggiori di sempre.

Per scriverla il secondogenito di Re Carlo III ha firmato un contrattocon la casa editrice che prevede incassi stellari. Si parla di 40 milioni di dollari.

Il prezzo da pagare però è altissimo. Non solo la frattura sempre più netta con la Royal Family, ma anche la rivolta che gli inglesi (e non solo) hanno scatenato contro il duca del Sussex e il suo libro sui social, sferrando attacchi irriverenti al libro e al suo autore a suon di meme e vignette con gli hashtag #ShutUpHarry (Harry stai zitto) e #SpareUs (risparmiaci).

C’era da spettarsi che gli inglesi ci andassero giù pesante, ma la sensazione è che, dopo il documentario Netflix su Harry e Meghan, il libro sia la goccia che ha fatto traboccare il vaso.

C’è chi mette alla berlina Harry attaccandone l’incoerenza: prima si lamenta per l’ingerenza della stampa nella famiglia reale, poi da in pasto ai media a suon di contratti milionari la sua vita con Meghan.

Chi attacca il vittimismo del secondogenito di Carlo e, senza indugi, invita la famiglia reale a disfarsi di lui e del suo narcisismo mostrando cosa accade nel vedere le cose solo da un punto di vista.

Chi ancora non ne può più di sentir parlare del libro e del suo autore e pubblica la copertina del libro cambiandone il titolo.

I più feroci mettono Harry alla berlina per la sua totale dipendenza dalla moglie Meghan, che immaginano come vera autrice della biografia Spare. Una sudditanza ben riassunta in questa vignetta diventata virale.

Infine, tra le vignette più postate c’è quella che ritrae Harry in un angolo della strada che chiede aiuto per poter continuare a vivere incolpando gli altri per i suoi problemi. 

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