Marracash torna con un pezzo “Importante” (e campiona Mina)

Marra lancia il nuovo singolo e la versione deluxe di Noi, loro, gli altri, l’album che gli ha fatto portare a casa una targa Tenco e gli ha permesso di continuare a creare senza paura di guardarsi dentro. Il nuovo brano, scritto durante il tour, è costruito su un sample preso direttamente da un classico della musica italiana: L’importante è finire

Tirare fuori un brano così, che campiona addirittura L’importante è finire di Mina, è un modo perfetto per chiudere un grande anno. Marracash lo sa è per questo ha deciso di far uscire Importante proprio mentre il 2022 esala i suoi ultimi respiri. Difficile trovare un modo migliore per concludere dodici mesi intensi e segnati dal progetto Noi, loro, gli altri, che ora si arricchisce di questa poetica coda e certifica la crescita quanto mai cercata del King del rap.

MARRA SI SCIOGLIE SOTTO UNA PIOGGIA ACIDA (O QUANTOMENO AMARA)

Non è la neve di un piacevole avvicinamento al Natale a fare da sfondo all’ultimo singolo di Marra. Piuttosto è invece la pioggia ad essere protagonista assoluta di un pezzo in cui il tentativo di annacquare i ricordi naufraga miseramente, facendo a sua volta acqua da tutte le parti. Le gocce che cadono si accumulano come lacrime, provocando in Importante alla fine solo una triste sensazione di annegamento nei rimpianti. “Il concetto della pioggia è un po’ il motore della canzone. Una pioggia che ti deprime, ma che al tempo stesso lava via i tuoi pensieri”, ha detto l’autore presentando la canzone. La sensazione è che Marracash racconti di un naufragio e del tentativo di non affogare nella tempesta, restando attaccati a un qualcosa che forse non c’è neanche più. “Sei importante” diventa quasi un remainder, un urlo lanciato nella speranza che l’altra persona ne senta almeno l’eco lì dove è finita. Importante è però anche una riflessione su se stessi: Fabio Rizzo si guarda allo specchio e nel riflesso non vede più la spavalderia del ragazzo di Badabum cha cha, come è inevitabile che sia. Piove su un mondo che è cambiato, “su attivisti che imbrattano i monumenti” e “su sbirri che manganellano gli studenti”. Non avrebbe senso fingere che non si sia passati attraverso altre tempeste, che non si sia imparato nel percorso che “essere forti è potersi mostrare deboli”. Marracash rappa “io ho imparato a scrivere leggendomi” e forse proprio questo doloroso impegno a guardarsi dentro lo ha portato a non raccontarsi più le bugie cui faceva riferimento in Io.

STAI TREMANDO PERCHÉ LA TUA VITA VIBRA, VIBRA

Ciò che è certo è che il rapper cresciuto a Barona ha ragione quando afferma che il percorso intrapreso lo ha portato a scrivere meglio. Oggi quelle barre provocatorie nel suo 64 bars: “Uh, meriterei il Premio Tenco per il fottuto talento che tengo”, hanno finito per contenere una premonizione. Il 2022 è stato infatti pure l’anno dell’ambita targa a Marracash, che è solo il secondo rapper  a ricevere il riconoscimento dopo Caparezza nel 2014. Un risultato sorprendente ma che non stona se si tiene presente la storia di un artista come Marra che, anche in Importante, ha certificato la sua capacità di mettersi in comunicazione con la grande tradizione musicale italiana senza svilirla. Non è un caso quindi che Importante sia un pezzo costruito sul campionamento di un successo di Mina (artista che piace molto più di quanto ci aspetteremmo ai rapper, chiedere a Mondo Marcio) e vada ad arricchire un album quanto mai cantato. Noi, loro e gli altri è il disco dove Marracash mostra più le sue capacità vocali, abbattendo anche qui dei limiti che erano in primis nella sua testa: “Ho sempre cercato di cantare, o di canticchiare almeno, è una cosa che ho sempre voluto fare fin dai primi dischi e che ho sempre represso, nel senso che mi è capitato più volte di far cantare cose ad altri che avevo scritto io, perché il canto mi sembrava lontano dal mio personaggio. Poi è subentrata la famosa maturità dell’artista, che è anche la maturità nella vita, e che ti permette di appropriarti di quello che sei veramente senza farti schiacciare da quelle che sono le convenzioni del genere, dall’aspettativa degli altri, dalla casella in cui ti hanno messo”, raccontava in merito qualche tempo fa a GQ. Ora Marra si sente abbastanza forte da potersi sedere alla tavola dei grandi campionando Mina, Frankie Hi-nrg o Vasco, arrivando con quest’ultimo addirittura a fare un duetto. Importante chiude un discorso. È la parola fine a un capitolo sicuramente complicato (è “il disco più difficile”, secondo lo stesso rapper di Sabbie mobili) ma che aveva bisogno dell’ulteriore approfondimento regalato da questo pezzo. Marracash non ha avuto paura “di proseguire con quello che di nuovo aveva trovato nella sua carriera con Persona” e oggi guarda tutti dall’alto, seduto sul trono. Il sovrano del rap italiano non ha paura da lassù di bagnarsi di pioggia e lacrime, complesso come un monarca shakespeariano ma ben conscio di cosa sia per lui oggi davvero importante.


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