“Da dietro entra tua sorella”: ira di Nancy Brilli a Venezia

Disavventura per Nancy Brilli alla mostra del cinema di Venezia, dove l’attrice è stata invitata per assistere alla proiezione del film Qui rido io di Mario Matone. Tuttavia, per Nancy Brilli i problemi sono iniziati fin da subito, come da lei stessa raccontato in un post su Instagram dove l’attrice racconta la sua prima disavventura con quella vena ironica che la contraddistingue: “Il pubblico è meraviglioso. Poi capita che per fare trecento metri a piedi, non essendoci l’auto chissà perché, ci metti una vita perché ogni millimetro devi fare un selfie, e saluta zia, e un bacetto al pupo in carrozzina…”. Un inconveniente che poi, a catena, ne ha provocato altri: “Va da sé che la questione si fa più lunga del previsto, e capitano fatti stravaganti. Vabbè, stasera decido che mi godo Venezia, che dà veramente spettacolo. Faccio bene a non prendermela?”.

In suo sostegno, sotto il post, è intervenuta anche Sabrina Ferilli, grande amica di Nancy Brilli: “Fai bene a non prendertela ma è una cosa pietosa ciò che è successo”. Il riferimento alla “cosa pietosa” di Sabrina Ferilli si capisce guardando una diretta organizzata da Nancy Brilli al suo rientro in hotel, durante la quale ha spiegato le sue peripezie alla mostra del cinema di Venezia. “Sono arrivata e mi hanno detto che non posso entrare”, ha esordito Nancy Brilli, che ha ricevuto un trattamento del tutto inadatto essendo lei stata invitata all’evento. Quindi, per far capire bene al suo pubblico cosa sia successo in quei minuti a Venezia, l’attrice ha raccontato la sua versione dei fatti: “Non è arrivata la macchina a prendermi. Mi hanno portata all’Excelsior, vicino al palazzo del cinema, e dicevo: ‘Ma che sono venuta a fare qua?’. Mi hanno detto di aspettare, poi siamo andati a piedi”.

Questa è la parte che lei stessa ha raccontato nel post, quei 300 metri che l’hanno esposta al pubblico con il quale ha scattato selfie e al quale ha stretto mani. “A me dispiace dirgli di no, non dovrei essere io a farmi strada in mezzo alle persone. Ci dovrebbero essere dei bodyguard che ti accompagnano per farti arrivare in tempo. Peraltro sono arrivata in tempo alla proiezione, ma ero a piedi”, ha commentato Nancy Brilli. Ma la parte peggiore, quella definita “pietosa” da Sabrina Ferilli, è arrivata dopo: “Vi ricordate quando vi ho parlato del potere di quelli che hanno la chiave del cesso? Hanno la chiave e non te la danno, hanno il potere. Ecco, quel potere fa sì che io stia qui adesso invece che a vedere il film”.

L’attrice ha spiegato che, una volta arrivata nel luogo della proiezione, una ragazza dell’organizzazione l’abbia invitata a fare il biglietto in attesa dell’arrivo dell’addetta al cerimoniale. Nancy Brilli, a quel punto, ha spiegato di essere già in possesso del biglietto in quanto invitata e si sarebbe sentita rispondere: “Va bene, però deve entrare da dietro”. Un affronto che l’attrice non ha accettato: “Eh no, scusate ma da dietro ci entra tua sorella”. A quel punto, nonostante fosse già lì, Nancy Brilli ha deciso di andare via: “Mi sono vestita, truccata, ho fatto i capelli, ho i gioielli degli sponsor e devo entrare da dietro perché quella ha detto che sono arrivata a piedi e non in macchina? ‘Entra da dietro’ no. Sono signora ma fino a un certo punto”.

Francesca Galici, ilgiornale.it

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