Lo Stradivari del maestro di Einstein battuto all’asta per 13 milioni di dollari

Asta record di 13 milioni di dollari per uno Stradivari appartenuto al maestro di Albert Einstein, Toscha Seidel di Odessa, e sul quale anche lo scienziato Premio Nobel doveva esserci esercitato a lezione. Lezioni che “pagava” con schizzi incomprensibili, come “la contrazione delle lunghezze”, fenomeno previsto dalla teoria della relatività ristretta. Lo strumento, realizzato nella bottega Stradivari a Cremona nel 1714 e ribattezzato “Da Vinci” dai mercanti di epoca successiva, ha il manico in legno di ebano, tavola armonica da un legno invecchiato 300 anni che rende una risonanza perfetta, il retro è un unico pezzo di legno d’acero. Base d’asta 8 milioni di dollari; le previsioni più ottimistiche che lo davano a 20 milioni lo avrebbero reso il violino più costoso della storia, ma alla casa d’aste Tarisio ci si è fermati a 13. Il record assoluto, dunque, è rimasto allo Stradivari “Lady Blunt” del 1721, venduto nel 2011 a 15,9 milioni di euro. Questo “Da Vinci- ex Seidel” fu usato dal maestro di Einstein anche per incidere colonne sonore di film che hanno fatto la storia di Hollywood: da “Il Mago di Oz” del 1939 a “Intermezzo” con l’attrice Ingrid Bergman.

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