I 100 ANNI DI LUIGI COMENCINI, MAESTRO DEL CINEMA ITALIANO

luigi-comencini2Cento anni fa, a Salò, nasceva Luigi Comencini, un maestro del cinema italiano del dopoguerra. Figlio di borghesi e cresciuto con un’educazione internazionale (studiò a Parigi e poi architettura al Politecnico di Milano), arrivò al cinema per autentica passione critica dopo qualche tentativo amatoriale nel “passo ridotto”, ovvero i cortometraggi d’epoca. Sposato giovane, con la principessa Giulia Grifeo di Partanna, professò presto i suoi sentimenti politici socialisti e il suo impegno artistico, cominciando a scrivere sulle colonne de ‘L’avanti’, associandosi al fratello Gianni e ad Alberto Lattuada per fondare nel ’47 la Cineteca Italiana di Milano. Il primo successo lo ottenne nel 1948 con ‘L’imperatore di Capri’ interpretato da Totò, e in pochi anni divenne uno dei massimi esponenti della commedia all’italiana. Tra i suoi film più celebri ‘Pane amore e fantasia’, ‘Tutti a casa’, ‘La ragazza di Bube’, ‘Il compagno Don Camillo’, ‘Incompreso’, ‘Infanzia, vocazione e prime esperienze di Giacomo Casanova, veneziano’, ‘Lo scopone scientifico’, ”Mio Dio come sono caduta in basso’, ‘La donna della domenica’, ‘Il gatto’, ‘L’ingorgo’, ‘Cercasi Gesù’, ‘Un ragazzo di Calabria’. Per la tv ha girato sceneggiati popolarissimi come ‘Le avventure di Pinocchio’ e ‘Cuore’.

Repubblica

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