Rivoluzione Auditel, arriva la rilevazione degli ascolti Total Audience

Permetterà di monitorare tutte le piattaforme e tutti i device

Il mondo dei media cambia e Auditel si prepara per adeguarsi alla rivoluzione in atto. Debutta infatti la Total Audience, un nuovo sistema di misurazione univoco degli ascolti prodotti su tutte le piattaforme e tutti i device. Lo ha annunciato il presidente dell’Auditel, Andrea Imperiali, nel corso della relazione annuale in Senato. La nuova rilevazione è realizzata combinando il sistema campionario, che misura i consumi fruiti attraverso tutti i televisori, e il sistema censuario, capace, invece, di rilevare l’ascolto di ogni singolo device connesso. Tra le novità in arrivo anche il Codice Univoco degli Spot Video, per il tracciamento di ogni singolo spot pubblicitario e la riorganizzazione dell’Ascolto non riconosciuto, ossia la raccolta e la riclassificazione, attraverso strumenti innovativi, degli ascolti non identificati, precedentemente non misurati.

Imperiali ha spiegato che “oggi ai 45 milioni di apparecchi televisivi presenti nelle case degli italiani si aggiungono circa 75 milioni di nuovi schermi connessi. E la fruizione da familiare è diventata individuale, da indoor in mobilità, da lineare a on demand grazie a circa 60 diverse tipologie di device attraverso i quali si può accedere a contenuti audiovisivi; e grazie a un’infinità di tool esterni capaci di rendere connessi anche televisori obsoleti”.

Monitorare un contesto così articolato e complesso di device e comportamenti di fruizione richiede, anzitutto, l’utilizzo incrociato di due diversi sistemi di rilevazione: “Il sistema campionario, capace, grazie al SuperPanel di Auditel, di misurare con precisione i consumi fruiti attraverso tutti i televisori e il sistema censuario, capace, invece, di rilevare con granularità l’ascolto di ogni singolo device connesso”, ha aggiunto Imperiali.

“Complemento essenziale della Total Audience, sul versante pubblicitario, è il CUSV, il Codice univoco degli spot video, grazie al quale Auditel è in grado di tracciare ogni singolo spot video fruito su tutte le piattaforme e su tutti i device. Il tracciamento avviene all’interno di una piattaforma tecnologica proprietaria, capace di restituire informazioni preziose e dettagliate in termini di durata, prodotto, campagna, classificazione merceologica e contesto di visione”.

In merito alla rilevazione degli ascolti non riconosciuti, Imperiali ha spiegato che si tratta degli ascolti “generati da soggetti che non hanno richiesto di essere misurati da Auditel”, “di soggetti misurati che non hanno predisposto tutte le modalità necessarie per rendere identificabili i propri contenuti” e di quelli “derivanti da utilizzi diversi dello schermo televisivo”, come, ad esempio, l’utilizzo dello schermo per attività di gaming e gli ascolti generati dalla fruizione di canali radiofonici. 

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