Venduta all’asta la foto originale della passeggiata sulla Luna di Buzz Aldrin

Apparve sulla copertina delle riviste National Geographic e Life nel 1969. La storia dietro lo scatto perfetto

Una serie di fotografie originali delle missioni Apollo della NASA sono state vendute per un totale di 1,16 milioni di corone danesi (circa 156.000 euro) in un’asta a Copenhagen. Tra le 74 fotografie delle missioni Apollo 8-17 appartenenti a una collezione privata c’era quella famosa della passeggiata lunare di Buzz Aldrin durante il primo allunaggio di un equipaggio di astronauti nel luglio 1969, che è stata venduta per 52.000 corone (circa 7.000 euro).

La fotografia di Buzz Aldrin in tuta da astronauta e Neil Armstrong, che scattò la foto e che si può intravedere nel riflesso sulla visiera di Aldrin, apparve sulla copertina delle riviste National Geographic e Life nel 1969. Ultimo dei tre astronauti della missione Apollo 11 in vita – Armstrong è morto nel 2012, Michael Collins nell’aprile del 2021 – Buzz Aldrin ha raccontato la storia dietro questo scatto nel 2016 durante una intervista con il fisico britannico Brian Cox. 

“Neil era un fotografo eccellente […] Stavo camminando e lui ha detto ‘Ehi, fermati’, allora l’ho guardato e lui ha scattato al volo la foto […] Si può vedere che mi stavo ancora muovendo un po’, ma la gente mi chiede di questa foto perché appare così ben ‘messa in scena’ […] La chiamiamo la foto della visiera perché nel riflesso si vede il modulo di atterraggio e l’astronauta vestito di bianco, Neil, che ha scattato la foto e […] la mia ombra che si allontana.” Ma il vero segreto della popolarità della foto secondo Aldrin è sempre stato uno solo: “Location! Location! Location!”, la magia di uno scenario inesplorato in un momento irripetibile.

Neil Armstrong scattò la foto con una macchina fotografica da 70 mm sulla superficie lunare mentre i due esploravano la regione della luna conosciuta come il “Mare della Tranquillità”. Un’immagine tanto riuscita per composizione e luce da essere stata negli anni al centro delle teorie del complotto che circolano intorno alla missione che portò il primo uomo sulla Luna. I due astronauti trascorsero circa due ore e mezzo sulla superficie lunare.

Armstrong aveva il compito di scattare molte foto durante la missione. Ecco perché quasi tutte le immagini dello storico allunaggio del 1969 mostrano Aldrin e non lui. In quel lasso di tempo, oltre che realizzare un memorabile corpus di fotografie, i due astronauti piantarono una bandiera americana, raccolsero campioni di rocce lunari e terreno, installarono un sismometro per misurare eventuali scosse e installarono un riflettore in modo che gli scienziati potessero misurare l’esatta distanza dalla Terra alla luna.

Se la vendita della foto di Buzz Aldrin fa notizia per il valore storico dell’immagine che immortala i primi uomini sulla luna, quella che è stata venduta al prezzo più alto – 88.400 corone (quasi 12.000 euro) – è stata la prima fotografia a colori del primo sorgere della Terra mai visto da occhio umano, scattata durante la missione Apollo 8 nel 1968. Le fotografie originali d’epoca della NASA furono distribuite in numero limitato ai fini dello studio scientifico o per la pubblicazione su riviste internazionali.

“Ciò che rende questa collezione unica è la dimensione della collezione e il fatto che non si vedono tutti i giorni sul mercato globale dell’arte”, ha spiegato a Reuters il direttore delle vendite e della valutazione della casa d’aste danese Bruun Rasmussen, Kasper Nielsen. Non sono stati rivelati i nomi né del venditore né degli acquirenti.

Torna in alto