Calcio. Nela: lavorare nella Roma? Mi piacerebbe, ma non penso succederà

“Se Friedkin mi chiamasse per un caffe’? Sono fumatore, a me piace…”

“Una figura come puo’ essere quella dell’ex calciatore nella dirigenza di una societa’ di calcio sicuramente manca. Un Nela nella Roma? Mi piacerebbe tornare a lavorare in un club, ma non penso succedera’ alla Roma”. Intervistato dall’agenzia Dire, Sebino Nela non si e’ autoescluso dalla possibilita’ di tornare a lavorare per il suo ex club, ma resta comunque convinto che difficilmente questo succedera’, anche se gli farebbe piacere perche’ la Roma “e’ stata la mia vita calcistica”.

Per Nela nel mondo del calcio “servono persone credibili che fanno questo, e’ un lavoro da non sottovalutare. Questa figura assume un grande valore. Se e’ un ex calciatore ancora meglio, I giocatori sanno che di fronte hanno una figura che conosce le sfumature della vita di un calciatore. Anche noi ex possiamo essere una risorsa, a patto pero’ che si studi e si sia persone con voglia, competenza e conoscenza. Non e’ che se hai giocato 10 anni nella Roma ti spetta di diritto il ruolo. Vediamo al Milan, Paolo Maldini incarna la figura come quelle dei dirigenti di una volta. Se si presenta un Maldini davanti a un giocatore cambiera’ qualcosa o no? Ci sono tante figure che meriterebbero di fare questo lavoro”.

Nella Roma attuale si dice che una figura come quella di Sebino Nela manchi tra i dirigenti. Se il presidente Dan Friedkin chiamasse per un caffe’? “Io sono fumatore, il caffe’ mi piace- sorride l’ex terzino del secondo scudetto della Roma- Staremo a vedere, la Roma e’ stata la mia vita calcistica, certo che mi farebbe piacere. Ma non penso che succedera’”.

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