Raspelli, alfiere della solidarietà: è stato protagonista di un pranzo di beneficenza

Prima i preziosi assaggi del pre antipasto (compreso il culatello di Zibello di Massimo Spigaroli, poi terrina di astice con caviale Oscietra Royal (dell’Agroittica di Calvisano, BS) ed olio extra vergine toscano, chiocciole Petit Gris della pianura (dei Boscaini di Mariana Mantovana ) con funghi porcini di Borgotaro salsa di erbe aromatiche e aglio dolce, tortelli di zucca al burro e parmigiano, risotto al basilico con pane nero alle erbe e bottarga di tonno, anguilla alla griglia con radicchio verde, filetto di Aubrac (macelleria Zani, allevamento allo stato brado esclusivo per il ristorante “Dal Pescatore”) alle erbe fini e, per concludere, con mostarde fatte in casa ,formaggi italiani come Parmigiano Reggiano (Auricchio), caprino (Via Lattea, Brignano Gera d’Adda, BG), gorgonzola (stagionato a Casalpusterlengo, Lodi, dalla Angelo Croce), dolci e piccola pasticceria. Per mangiare questo menu(per altro ricco) assieme alla moglie, un notaio torinese ha speso 1.300 euro. Unica clausola: ha voluto al suo fianco, come testimonial, un giornalista e critico gastronomico a lui caro, Edoardo Raspelli. Non si è trattato di un pranzo tra ingordi, ma il suggello di un’asta benefica. L’ha inventata la milanese Action Agency di Manuela Ronchi. L’agenzia ha infatti organizzato nei mesi scorsi delle “experience”, nei settori più diversi (sport, giornalismo, cultura, arte…) in cui 35 noti personaggi hanno messo all’asta la loro presenza. Assieme ad un mercatino anch’esso benefico, a Soleterre sono andati 30.000 euro destinati alle oncologie pediatriche di due ospedali, di Pavia e Taranto.Il pranzo con il suo “idolo”,  se l’è aggiudicato il notaio torinese Giuseppe Molino che, con la moglie Marianna, è stato accolto della famiglia Santini nel loro celeberrimo Pescatore, a Canneto sull’Oglio (Mantova): al fianco di Raspelli, la Miss Senza Trucco 2019 Francesca Buonaccorso, modella ma golosa.
I vini che hanno accompagnato questi piatti sono stati: champagne Blanc de Blancs extra brut grand cru Pierre Peters, Riesling grand cru Schoenenbourg 2016 Kientzler (Alsazia) ,Puligny Montrachet premier cru 2017 Jean-Marc Boillot (Borgogna), Chambolle Musigny 2013 Domaine Taupenot Merme (Borgogna),La Vigna Senza Nome 2019 Braida.
I menu e la cantina sono stati totalmente offerti dallo staff familiare del Pescatore: nonna Bruna, Antonio, Nadia, Giovanni con la moglie Valentina , Alberto Santini.
“È stata una piccola, grande soddisfazione: la mia vanità (sono più vanitoso che grasso!) è appagata! – commenta Edoardo Raspelli – Mi spiego: pensare che ci sia stato qualcuno che spende 1.300 euro per mangiare con me mi riempie di orgoglio. Ma al di là di questo (scherzavo!) sono felice che la mia partecipazione al singolare evento di Soleterre ed Action Agency abbia contribuito allo scopo: aiutare le famiglie che hanno bambini ricoverati nei reparti di onco-ematologia di due ospedali. È la prima volta in vita mia che sento che le mie…mangiate servono non solo a riempirmi la pancia”.
il dottor Giuseppe Molino,47 anni, sposato, una figlia di 13 anni. Sciatore d’inverno e nuotatore d’estate, appassionato gourmet e amante dei viaggi, a suo tempo iscritto a Slow Food e ad Altissimo Ceto. Amante del bello, curioso per natura  ma anche molto sensibile ai temi della solidarietà e del sociale ha “trovato in CharityStars una ottima sintesi di tutti questi aspetti…ho sostenuto infatti molte iniziative vincendo alcune aste. Tra cui questa che corona un mio grande sogno: conoscere uno dei più grandi critici gastronomici italiani. Anzi, il più grande!”.
“Siamo stati  fieri di poter contribuire a questa iniziativa e aiutare Soleterre in questo progetto straordinario – commenta la famiglia Santini del ristorante Dal Pescatore – Abbiamo avuto il piacere di ospitare il vincitore dell’experience Giuseppe Molino, che, insieme ad Edoardo Raspelli, giornalista e scrittore italiano, hanno pranzato al nostro  sistorante Dal Pescatore, ed hanno potuto assaggiare i piatti più famosi del menù d’autunno”

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