Giordana Angi, canto le sfumature dell’amore

‘Voglio essere tua’ è il nuovo disco con 10 brani

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MILANO – La distanza, la mancanza, il desiderio, la leggerezza e anche la fragilità, la rabbia: Giordana Angi, cantante e autrice per sé e per grandi artisti (Tiziano Ferro, Nina Zilli, in cantiere anche un brano per Laura Pausini), torna con un nuovo album cantando “banalmente l’amore”.

Voglio essere tua“, prodotto da Carlo Avarello e pubblicato da Virgin Records (Universal Music Italia), esce il prossimo 11 ottobre, nello stesso giorno in cui si chiude il tour in sold out all’Atlantico di Roma.

Dieci brani che, spaziando dal pop al soul, dal rock al reggae, hanno “tante sonorità – ha detto la cantante durante la presentazione alla stampa a Milano -, che rispecchiano i colori dell’anima: malinconia, gioie e anche forza” e che ci portano anche nei luoghi d’origine della cantautrice con il brano ‘Encore‘, piano e voce in francese, lingua madre della Angi (oltre all’italiano) che è nata 25 anni fa in Bretagna.

È una Giordana “felice”, un fiume in piena, quella che a soli sei mesi dall’uscita del primo album ‘Casa‘ ha scritto questo nuovo disco “di cui sono molto fiera”, “più leggero e solare rispetto al primo”, in cui racconta che “in amore e in coppia si riesce a essere se stessi. Innamorandomi sono esplosa di colori, voglia di fare, vivere, conoscere e nelle canzoni c’è questo: la voglia di vivere attraverso il sentimento”.

E per “scuotere un pochino” chi “giudica senza conoscere e chi giudica un amore diverso” c’è il brano ‘Sempre pronti a giudicare‘: “Trovo assurdo parlare ancora nel 2020 di omosessualità, ma in alcune realtà questo è ancora un problema e mi sento in dovere di prendere una posizione su questo”, ha detto Giordana Angi.

Nei progetti della 25enne lanciata dal talent Amici che ha come punti di riferimento Mia Martini e Mina, c’è anche Sanremo: “Dire che non ci penso sarebbe una bugia: è un palco importantissimo, una vetrina per gli autori e far sentire gli inediti. Voglio essere sicura della canzone che porto, ma sento che c’è”.

Ma non c’è solo la musica: “Mi piacerebbe far vedere chi sono in una forma che non è la sintesi delle canzoni”, ha spiegato la cantautrice che pensa a un libro intimo con pensieri ed emozioni che scrive ogni sera sul suo diario, “un modo per capire i miei stati emotivi, mi aiuta a ricordare che la mia vita è una bella vita”.

ansa.it

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