ARRESTATO A MILANO FABRIZIO CORONA

L’accusa è di intestazione fittizia di beni perché, secondo i pm Ilda Boccassini e Alessandra Dolci, il milione e 760 mila euro scoperti in casa di una sua collaboratrice, pure arrestata, appartengono all’ex re dei paparazzi

foto_fabrizio_corona-1000x400Fabrizio Corona è stato arrestato lunedì mattina, su richiesta del pm della Dda di Milano Paolo Storari con ordinanza firmata dal gip Paolo Guidi, in relazione al milione e 760 mila euro scoperti in casa di una sua collaboratrice nascosti nel controsoffitto di una stanza. L’accusa è di intestazione fittizia di beni perché, secondo i pm Ilda Boccassini e Alessandra Dolci, quei soldi sono dello stesso Corona e non della sua collaboratrice, Francesca Persi, anche lei arrestata per concorso. Il denaro è stato trovato nel corso di una perquisizione il 7 settembre scorso nell’ambito di un’inchiesta che, secondo alcune fonti, sarebbe partita da un grosso petardo fatto esplodere a Ferragosto davanti all’abitazione dell’ex re dei paparazzi.
Sospeso l’affidamento in prova
Corona, scarcerato il 18 giugno 2015 dopo 2 anni e mezzo di detenzione, dopo un periodo trascorso in affidamento alla comunità di don Antonio Mazzi aveva potuto tornare a vivere nella sua casa a Milano, perché aveva ottenuto l’affidamento in prova «sul territorio». Ha quindi l’aggravante di aver commesso il fatto durante l’affidamento in prova ai servizi sociali. Nelle stesse ore il giudice di sorveglianza Giovanna Di Rosa ha quindi sospeso l’affidamento in prova. Proprio mentre Corona si apprestava a costituirsi per questo motivo, gli è stata notificata – in casa della madre, dove si trovava – l’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip Paolo Guidi, ed è stato rinchiuso nel carcere di San Vittore.

Giuseppe Guastella, il Corriere della Sera

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