L’Arabia Saudita lancia la sua tv sportiva contro le qatariota BeIn e Al Jazeera

L’Arabia Saudita lancerà un’emittente sportiva targata Riyad, perché sia visibile in tutto il Medio Oriente e faccia aperta concorrenza alla qatariota BeIn. Dopo aver dichiarato battaglia all’emirato di Doha, chiedendo tra l’altro la chiusura sia di BeIn sia di Al Jazeera, e in attesa di nuove sanzioni, adesso l’Arabia Saudita svela le carte: disporre anch’essa di un megafono nella regione per fare propaganda, tra una partita di calcio e l’altra, visto che difficilmente il Qatar chiuderà Al Jazeera o BeIn.

Quindi, nel solco dello storico «panem et circenses», il regno di Ryad ha annunciato un po’ in sordina la nascita di un nuovo canale tv per la prossima stagione, che sarà il trampolino di lancio per creare cinque nuovi canali che, a loro volta, si moltiplicheranno fino a diventare 11.
Visibile gratuitamente, secondo indiscrezioni di stampa estera, la nuova piattaforma si chiamerà Psb e punterà ad aggiudicarsi i diritti sportivi tv delle principali gare. Insomma, pur di dare fastidio ad Al Jazeera e BeIn, l’Arabia Saudita ne replicherà il modello. Però BeIn parte avvantaggiata disponendo già dei diritti, per esempio, della Coppa del mondo di calcio, della Coppa asiatica e africana, della Champions League. Psb riuscirà a sbaragliare BeIn? Difficile a dirsi ma, sicuramente, di un nuovo acquirente di diritti tv se ne rallegreranno club e leghe nazionali.

Marco A. Capisani, Italia Oggi

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