Malika Ayane contro l’odio in rete: “Cerco sempre il dialogo”

“Cerco sempre di dialogare con le persone, di arrivare a una riflessione. È capitato a volte che ci fossero persone, degli haters, che poi portate a una riflessione hanno cambiato opinione. Coi ‘cocci’ invece non c’è niente da fare e bisogna adottare il principio dell’ignorare anche se è molto difficile”. Lo ha detto Malika Ayane, cantautrice italiana con importanti riconoscimenti, intervenendo a Parole O_stili, evento dedicato al contrasto dell’odio in rete. “Ho notato, inoltre – ha spiegato – che tante persone sono sole. Bisogna sempre cercare di dialogare, fino a dove è possibile. Naturalmente quando si vede che non è possibile, bisogna cercare di far aiutare queste persone – soprattutto quelle piccole – da chi è vicino a loro”. Malika Ayane ha poi sveltato di utilizzare “i social media per imparare cose nuove perché a volte – dice – sottovalutiamo quanto i social possano essere dei mezzi di informazione: dei contenitori di grandi lezioni, a volte, e in altri casi semplici vettori di nuove informazioni”. “Durante la quarantena – aggiunge – ho imparato tanto su posti nel mondo dove non sono mai stata. Con un gruppo di amici abbiamo anche aperto una pagina Instagram, Decameretta, dove tutti possono mandare dei contenuti, anche ripresi da altri profili, e dove condividiamo cultura e divertimento secondo un tema preciso scelto quotidianamente”. Sul lockdown Malika spera che “a settembre si possa ritornare a fare tutto quello che ci piace, in sicurezza, e che le scuole riaprano per far sì che i ragazzi possano fare le loro scoperte e i loro errori”. “La cosa che vorrei sempre ricordare agli studenti – conclude –  è di creare un rapporto con i professori. Capiterà che ci saranno quelli che non ci piacciono ma l’insegnante nasce proprio per rendere la vita più semplice allo studente, per poterlo comprendere come un genitore a volte non può fare”.

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