il 16 aprile, Claudia Cardinale compirà ottant’anni

Un compleanno da vera diva per lei che orgogliosamente si definisce “antidiva”, anzi: una «donna normale che di mestiere fa l’attrice». Claudia Cardinale compirà 80 anni domenica 15 aprile e festeggerà al Teatro San Carlo di Napoli, dove nello stesso giorno, alle 19, si terrà la prima nazionale dell’allestimento firmato Martin Kusej dell’opera di Dmitrj Shostakovich “Lady Macbeth del Distretto di Mtsensk”. Cosa accadrà non lo sa neanche lei, attrice che ha segnato la storia del cinema italiano e internazionale: «Hanno organizzato tutto senza dirmi niente, non so chi ci sarà ma credo proprio che verrà un bel pò di gente», ha raccontato durante un incontro con la stampa tra il Foyer e il Palco reale del Massimo partenopeo.

Claudia Cardinale in questi giorni è al Teatro Augusteo, a pochi metri proprio dal San Carlo, per “La strana coppia”, opera tratta dall’originale di Neil Simon riadattata in italiano e “al femminile” da Pasquale Squitieri, scomparso un anno fa e che resterà per sempre «l’unico amore della mia vita», ha detto l’attrice che ha ricordato la sua prima esperienza con Squitieri, proprio a Napoli, il film “I guappi” del 1974. Di quel set ricorda con simpatia una scena di sesso con Fabio Testi: «Pasquale passò e urlò ‘basta!’. Aveva organizzato lui la scena, ma gli dava fastidio che stesse durando troppo». Tra una chiacchierata con il critico Valerio Caprara e le interviste con le tv, Claudia Cardinale ha ripercorso le maggiori collaborazioni della sua carriera, come quelle con Alain Delon: «Dopo aver finito di girare c’era la fila per andare a letto con lui, uomini e donne». Mentre a chi le ha chiesto del fascino di Marcello Mastroianni, l’attrice ha assicurato: «Non sono mai cascata per un attore, ho avuto un solo amore nella mia vita ed è Pasquale Squitieri». Immancabili le domande su Napoli, città alla quale è inevitabilmente legata: «Il mio uomo è stato napoletano, la adoro, amo come si mangia», e ci sono anche parole al miele per il Teatro San Carlo, un «teatro meraviglioso. Sono felice di festeggiare qui» ha concluso.

Ilmessaggero.it

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