Paola Perego orgogliosa del marito: è lui l’artefice del successo di Sanremo

Paola Perego sceglie un selfie in cui sorride all’obiettivo insieme al marito Lucio Presta per dichiarare pubblicamente l’amore e l’orgoglio per lui all’indomani del successo dell’ultima edizione del Festival di Sanremo. “8 festival 8 successi. Sono fiera di te” scrive la conduttrice Rai a corredo dell’immagine che è un tributo al compagno, agente dello spettacolo che anche quest’anno ha contribuito in modo determinante alla realizzazione della kermesse.

Tra i personaggi da lui assistiti, infatti, oltre ad Antonella Clerici, Roberto Benigni, Paolo Bonolis (per dirne alcuni), figura anche lo stesso Amadeus con cui ha saputo mettere a segno i colpi determinanti per la straordinaria riuscita. E proprio per esprimere l’orgoglio per un’altra importante tappa professionale del marito, ecco arrivare il post che trova nel plauso dei follower il riconoscimento delle sue parole.

Paola Perego: “Lucio è l’unico uomo che non mi ha mai giudicato”

Sposati dal 2011, Paola Perego Lucio Presta sono una coppia inossidabile. “Dopo una settimana che ci frequentavamo – ha raccontato la conduttrice – gli ho detto che comunque fosse finita la nostra storia, lui sarebbe stato l’uomo più importante della mia vita. E così è, dopo 23 anni” ha raccontato tempo fa la conduttrice. Il loro è stato un incontro casuale, avvenuto dopo la separazione da Andrea Carnevale – padre dei suoi due figli, Giulia e Riccardo – che si è trasformato presto in un punto di riferimento:
“Mi ha fatto capire che non era un uomo giudicante. Ascoltava e non giudicava. Io invece venivo da un rapporto completamente diverso, dove non mi si ascoltava e mi si giudicava. Il mio ex mi giudicava, ma eravamo giovani tutti e due e non aveva gli strumenti per comprendere questa malattia. Lo stesso avveniva con altri fidanzati, prima. Lucio invece mi ha saputo ascoltare e mi diceva le cose giuste. Mi diceva ‘quanto sei bella’, io lo guardavo convinta che stesse scherzando. Lui però è stato l’unico a cui ho creduto”.

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