Editoria: GruppoGiunti entra nel mercato di lingua inglese

Accordo con Quarto Group, grande editore di libri illustrati

Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è libreria.jpg

Il Gruppo Giunti e Quarto Group hanno firmato un accordo che sancisce l’acquisizione da parte dell’editore italiano del 20% della casa editrice fondata in Inghilterra nel 1976, quotata alla Borsa di Londra, con sede fiscale negli Stati Uniti e uffici nel Regno Unito, in Australia e ad Hong Kong. Nel 2016 la famiglia Giunti aveva acquisito la piena proprietà del marchio Bompiani.

Un accordo – sottolinea il gruppo editoriale fiorentino – che guarda al futuro con un’idea chiara: “Siamo consapevoli delle evoluzioni che le nuove tecnologie impongono al mercato del libro e lavoriamo alla casa editrice del domani che avrà necessariamente un orizzonte internazionale. Portiamo grande attenzione alle possibilità offerte dalla distribuzione globale di Quarto, allo sviluppo di nuovi mercati anche ma non solo nel contesto anglosassone. Guardiamo con grande curiosità alla Cina, all’India, al sud est asiatico. Per l’editoria si aprono ancora opportunità infinite”, spiega il presidente Sergio Giunti.

Il patto, oltre ad una importante partecipazione economica da parte del marchio italiano, prevede la condivisione di competenze ed esperienze, il confronto continuo tra know how specifici nelle diverse attività editoriali, sinergie comuni per competere in nuovi scenari. Andrea Giunti, nipote di Sergio, avrà un posto permanente nel board di Quarto Group. “Sono molto lieto del supporto dato a Quarto dalla famiglia Giunti e dall’ingresso di Andrea nel consiglio di amministrazione”, commenta da Hong Kong Chuck Kin Lau, il socio di maggioranza di Quarto.

Con un fatturato netto di 149 milioni di dollari, Quarto vende a livello globale in oltre 50 paesi, in 40 lingue, attraverso una grande varietà di canali. Dalla sua fondazione è uno dei più grandi editori globali di libri illustrati, per adulti e, da qualche tempo, ha sviluppato anche un importante area per ragazzi. Il marchio conta circa 350 dipendenti.

Ansa.it

Torna in alto