Black Mirror Bandersnatch, gli ideatori del film Netflix confessano: “Potendo tornare indietro, forse non lo faremmo”

Ma il vero tema caldo che manda in fermento i fan è la quinta stagione di Black Mirror, rimandata proprio per fare spazio a questo film interattivo

“Se potessimo tornare indietro nel tempo probabilmente non lo rifaremmo“. A dirlo sono Charlie Brooker e Annabel Jones, gli ideatori della serie Netflix Black Mirror in un’intervista a Wired. I due hanno rivelato infatti di essersi pentiti di aver fatto anche il film Black Mirror: Bandersnatch, rilasciato a sorpresa alla fine del 2018 e accolto con gioia dai fan della serie. “Tutto è nato dal fatto che volessi fare un’altra storia ambientata nel passato, ma realmente questa volta, e incentrata sui videogiochi“, rivela Brooker. “Quindi pian piano si è sviluppata l’idea di una storia in cui lo spettatore controlla lo sviluppatore di un gioco choose-your-own-adventure, il quale però si rende a sua volta conto di essere manipolato“. La sfida è stata complessa fin dall’inizio, a partire dalla scrittura della sceneggiatura, come continua a descrivere Brooker: “Abbiamo iniziato a usare una lavagna per segnare le diramazioni, ma subito ci siamo resi conto che ci serviva una lavagna più grande, e infine neanche un software che crea diagrammi di flusso è stato sufficiente, perché non teneva conto del fatto che tornando indietro bisognava tenere in contro delle decisioni precedenti“.Ambientato nel 1984, questo episodio speciale segue le tracce di un giovane programmatore, Stefan, che si perde nei labirinti mentali originati dal videogame su cui sta lavorando, che è anch’esso una narrazione costruita a bivi che gli faranno dubitare della sua salute psicologica e sul concetto stesso di libero arbitrio. Ma il vero tema caldo che manda in fermento i fan è la quinta stagione di Black Mirror, rimandata proprio per fare spazio a questo film interattivo: “Non possiamo dirvi quando uscirà, Netflix ci ucciderebbe“, ironizza Jones. “Ma non vedo l’ora che possiate vedere i nuovi episodi, perché sono divertenti e ci sono davvero molte cose nuove. Non continueremmo a farlo se non avessimo la convinzione di poter aggiungere qualcosa di interessante e rilevante“. Le fa eco Brooker: “L’arrivo è imminente, o quasi. Non abbiamo smesso di girare le nuove storie facendo Bandersnatch, anche se quello è stato come realizzare quattro episodi in uno. Fra l’altro vi abbiamo inserito alcuni easter egg che si capiranno solo con l’arrivo della nuova stagione“.

ilfattoquotidiano.it

Torna in alto