L’Orchestra Sinfonica di Milano presenta “Fantasia in Concert”. Il programma

L’Orchestra Sinfonica di Milano presenta “Fantasia in Concert”. Il programma

Per il secondo weekend di dicembre un appuntamento imperdibile all’Auditorium di Milano. Venerdì 9 e sabato 10 va in scena di Fantasia in Concert!, costruito attraverso i momenti salienti tratti dai due film d’animazione più straordinari della Disney, “Fantasia” (1940) e il suo sequel “Fantasia 2000”. Un film che verrà proiettato su un imponente maxischermo e accompagnato dalla colonna sonora eseguita dal vivo e in sincrono dall’Orchestra Sinfonica di Milano diretta da Timothy Brock

Per il secondo weekend di dicembre un appuntamento imperdibile all’Auditorium di Milano! Venerdì 9 dicembre alle ore 20.30, sabato 10 dicembre alle ore 16 e alle ore 20.30 si terrà il secondo appuntamento stagionale della rassegna POPsuna rassegna ormai diventata un classico dell’Orchestra Sinfonica di Milano. Oltre ai tributi sinfonici alle musiche di band che hanno fatto la storia, torna sul palco dell’Auditorium l’esecuzione dal vivo di colonne sonore durante la proiezione di pellicole che hanno fatto la storia del cinema.

FANTASIA IN CONCERT!

Venerdì 9 e sabato 10 è il turno di “Fantasia in Concert!”, costruito attraverso i momenti salienti tratti dai due film d’animazione più straordinari e rivoluzionari della Disney, “Fantasia” (1940) e il suo sequel “Fantasia 2000”. Un film che verrà proiettato su un imponente maxischermo e accompagnato dalla colonna sonora eseguita dal vivo e in sincrono dall’Orchestra Sinfonica di Milano diretta da Timothy Brock. L’Auditorium di Milano si trasforma in un cinema. O meglio, torna a essere un cinema, dato che l’Auditorium, oggi casa dell’Orchestra Sinfonica di Milano, sorge in quella che era la struttura del Cinema-Teatro Massimo, punto di riferimento di Corso San Gottardo dal 1938 al 1998, prima di essere ristrutturato e reso quello che oggi conosciamo come l’Auditorium di Milano in Largo Mahler.

Un tributo al terzo lungometraggio targato Walt Disney Production dopo “Biancaneve” e “Pinocchio”, pietra miliare del cinema di animazione e opera rivoluzionaria capace di far sgranare gli occhi di fronte a un trionfo di colori e suoni, frutto dell’ambizione del genio visionario che fu Walt Disney, una fantasmagoria che sfiora i limiti dell’astrazione, dove creature magiche e fantasiose prendono vita dalle note dei più amati compositori della storia. Si pensi che, per l’originale del 1940, fu necessario mobilitare più di mille animatori e tecnici per il complesso lavoro di unificare il disegno e musica sinfonica, che assume dunque una valenza particolare, assolutamente determinante per il risultato visivo. Così, durante la proiezione di una selezione di scene tratte da “Fantasia” e dal suo sequel “Fantasia 2000”, l’orchestra esegue le pagine tratte dallo Schiaccianoci di Pëtr Il’ič Čajkovskij, durante il quale l’alternarsi delle stagioni è scandito dalle danze di fate, pesci, piante che richiamano ai motivi della Danza araba e del Valzer dei fiori,  dalla Sesta Sinfonia di Ludwig van Beethoven, la “Pastorale”, in cui i satiri, i centauri, i puttini e i cavalli alati sembrano vivere in una lontana età dell’oro, dove un universale principio di armonia ordina il mondo e le sue creature secondo una perfetta sintonia che connette ogni essere vivente alla natura benigna, all’episodio in cui la celeberrima “Danza delle ore” tratta dall’opera La Gioconda di Amilcare Ponchielli fa da sfondo a una danza in cui ippopotami e struzzi diventano leggiadre ballerine in tutù.

Fino all’episodio forse più iconico di FantasiaL’Apprendista stregone di Paul Dukas, in cui Topolino, vero protagonista e direttore d’orchestra di questo avvolgente spettacolo, si cimenta nel ruolo di un maldestro apprendista al servizio di un arcigno stregone (cui i disegnatori conferirono le sembianze dello stesso Disney, ndr). Un episodio indimenticabile che ha inquietato generazioni di bambini con il suo ritmo incalzante suggerito dalla musica di Paul Dukas e assecondato dal realismo delle immagini.

IL PROGRAMMA

Ludwig van Beethoven, Sinfonie n. 5 n. 6

Pëtr Il’ič Čajkovskij, Casse-Noisette

Claude Debussy, Clair de Lune

Igor Stravinskij, Uccello di fuoco (versione 1919)

Amilcare Ponchielli, La danza delle ore

Paul Dukas, L’Apprendista Stregone

Edward Elgar, Pomp and Circumstances

Ottorino Respighi, I Pini di Roma

Biglietti

Intero: 52 € in platea, 42 € in galleria. Over 60 e Convenzioni: 42 € (platea), 37 € (galleria). Under 30: 32 € (platea), 27 € (galleria); Sostenitori: 26 € (platea), 21 € (galleria).

I biglietti sono in vendita presso la biglietteria dell’Auditorium di Milano, oppure online su Vivaticket.

Orari biglietteria Auditorium di Milano: Martedì-Domenica, 10 – 19.  Recapiti: T. 02 83389.401, e-mail: biglietteria@sinfonicadimilano.org

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