Francesca Michielin contro la tampon tax: «Il ciclo non è un lusso»

La cantante su Twitter si lancia nella battaglia contro il costo degli assorbenti, ma le reazioni la lasciano perplessa: «Anziché aprire un dibattito sulla tassazione degli assorbenti, sul fatto che non sono un lusso, mi devo ritrovare a leggere consigli su quali usare. My body, my choice»

Uomini e donne, uguali o diversi? Sicuramente è diverso il loro portafogli: una donna nella sua vita spende in media 1.704 euro per comprare assorbenti. Ed è un costo che negli ultimi tempi rappresenta anche una battaglia, perché su questo articolo, che è acquisto obbligatorio per le donne, sono in molte a chiedere che si abbassi l’Iva. L’ultima in ordine di tempo a dare voce alla richiesta è la cantante Francesca Michielin, 26 anni, che sul suo profilo Twitter ha scritto: «E anche oggi, come ogni mese, ho speso i miei 15 euro di assorbenti (3 pacchi di media mi servono). Del resto, avere il ciclo è un lusso, è uno sfizio, come voler bere spumante, andare in vacanza, comprarsi le sigarette o un nuovo smartphone, no?». 

Chi si aspettava un coro soprattutto femminile a sostegno del tweet sarà rimasto sorpreso nel vedere che molte risposte sono arrivate dagli uomini, i quali anziché solidarizzare con le donne si sono affrettati a dare consigli per abbattere i costi: non pochi hanno sottolineato come la cantante disponga delle risorse economiche necessarie ad affrontare la spesa di 15 euro al mese, altri hanno evidenziato che gli assorbenti hanno la stessa aliquota Iva dei pannolini per bambini e nessuna mamma vip si è mai lamentata del prezzo da pagare, altri ancora hanno consigliato la coppetta mestruale. 

In quella che è sembrata una ressa di commenti, alimentata soprattutto da chi invece di guardare la Luna si concentra piuttosto sul dito, Francesca Michielin non si è lasciata zittire. In un tweet ha risposto: «Non ho parole. Anziché aprire un dibattito sulla tassazione sugli assorbenti, sul fatto che non sono un lusso, mi devo ritrovare a leggere consigli su quali assorbenti usare. Non scelgo io che flusso avere, ognuna deve sentirsi a proprio agio, beccarmi la paternale anche no». Azzerati con decisione anche i suggerimenti dei sedicenti esperti di ciclo mestruale: «My body, my choice». 

Alcuni hanno fatto notare alla cantante che nella nuova manovra di bilancio l’Iva sugli assorbenti è stata tagliata dal 22% al 10% e che quindi la sua lamentela risulta essere inutile e poco aggiornata. Anche in questo caso, Francesca Michielin non s’è persa d’animo e ha precisato, sempre via Twitter: «No, non sono rimasta indietro. Non vogliamo il contentino, vogliamo che la tassazione scenda ancora o che gli assorbenti siano gratuiti come accade in altri Paesi». 

VanityFair.it

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