Zecchino d’oro 61, social e d’attualità

Con Fialdini, Gigi&Ross e Conti direttore. Carrà a speciale 5/12

12 le canzoni inedite in gara i cui temi vanno dall’attualità alle emozioni, lasciando spazio anche alla storia, all’ecologia; 27 gli autori di testi, 16 i piccoli interpreti, con i quali sale a 1018 il numero di bambine e bambini che hanno partecipato alla manifestazione dalla prima edizione ad oggi; 10 le regioni d’Italia rappresentate dai solisti scelti tra oltre 3000 bimbi durante il tour estivo delle Selezioni Nazionali che ha attraversato oltre 30 città; 66 i bambini del Piccolo Coro “Mariele Ventre” diretto da Sabrina Simoni. Lo Zecchino D’oro spegne 61 candeline ma non invecchia, anzi si rinnova ogni anno: sempre più social, sempre più al passo coi tempi. A partire da sabato 10 novembre, per la durata di quattro puntate, dalle ore 16:35, si svolgerà in diretta dall’Antoniano di Bologna, la 61esima edizione della manifestazione, condotta da Francesca Fialdini insieme a Gigi & Ross, con la direzione artistica di Carlo Conti e quella musicale del Maestro Peppe Vessicchio. Conti, che condurrà anche uno speciale in prima serata il 5 dicembre (uno show dedicato al Natale), nella presentazione oggi a Viale Mazzini ha sottolineato tra l’altro che “nelle quattro puntate, ci saranno tra gli ospiti Cristina D’Avena, Pippo Baudo, Amadeus, Giovanna Civitillo. Su Rai Yo Yo da lunedì 12 novembre tutti i giorni alle 19.05 (dal 2019 verrà lanciata sul mercato internazionale), ci sarà il cartone animato nato dal genio di Igino Straffi ideato per i 50 anni dei 44 gatti. Io all’epoca non ero ancora nato… Perché ridono! Io sono del ’71! Lo speciale natalizio, invece, si intitolerà Un Natale d’oro zecchino, con tutte canzoni natalizie. L’ospite d’onore sarà Raffaella Carrà che alla festività ha dedicato il suo ultimo album (‘Ogni volta che è Natale’ contenente un’accurata selezione di canzoni natalizie)”. A chi chiede a Conti se è più difficoltoso rapportarsi con dei bambini rispetto a degli adulti replica: “Ho iniziato la mia avventura in Rai con Discoring e poi ho fatto Big, la tv dei ragazzi che andava in onda su Rai1. All’epoca, feci anche un reportage in Somalia per mostrare come vivevano i bambini durante la guerra. Per stare bene con i bimbi, occorre scendere al loro livello. Ma vanno lasciati liberi e guai costringerli a imitare gli adulti. Loro hanno un mondo meraviglioso, magico. ‘Zitti tutti, parlano loro’ è stato uno dei programmi più belli che ho fatto nella mia carriera. E il lavoro dell’Antoniano è proprio questo. Non c’è una gara tra i piccoli, vincono le canzoni. Non ci sarà mai lo stacco gaudente delle telecamere sui genitori presenti in studio”. Fialdini: “I testi delle canzoni dello Zecchino sono molto a passo con i tempi, anche 44 gatti lo era. L’offerta esce dalla tv e arriva sul web grazie alla collaborazione tra l’Antoniano di Bologna, Rai Digital e Rai1. Durante i giorni del festival il pubblico di internet sarà chiamato ad esprimere la propria preferenza sulla propria canzone preferita: sul portale www.zecchinodoro.rai.it gli utenti troveranno il sondaggio grazie al quale potranno sostenere con un semplice clic il brano prescelto. Il lavoro che l’Antoniano fa con i bambini è quotidiano. I conduttori sono facilitati”. I giovani interpreti daranno anche voce ad “Operazione Pane”, al progetto annuale di solidarietà di Antoniano onlus – patrocinato da Rai Responsabilità Sociale – a sostegno delle mense francescane diffuse in tutta Italia. A partire dall’8 novembre fino al 9 dicembre è attivo il numero solidale 45588 per cui, per sostenere le mense di Operazione Pane, si può donare con un SMS dal valore di 2 euro da cellulare. Il Direttore dell’Antoniano di Bologna Fra Giampaolo Cavalli sottolinea: “Si tratta di una raccolta fondi, attiva dal 2014, per finanziare una rete di mense in aiuto ai più poveri. Quest’anno la campagna si estenderà all’aiuto bambini di Aleppo, in Siria”. Iginio Straffi che con la sua Rainbow ha realizzato la nuova serie animata 44 gatti in collaborazione con Antoniano Bologna e Rai Ragazzi ha sottolineato: “Ci piaceva portare un’eccellenza italiana in giro per il mondo. Ci siamo riusciti anche questa volta, c’è stata una vera e propria asta a livello internazionale”.

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