Il confronto gennaio-settembre 2017 e gennaio-settembre 2016, tuttavia, risulta negativo (-2,7%), con un totale raccolto pari a 2,602 miliardi di euro. Molto bene Discovery, che sale del 9,4% e punta, come dichiarato dai vertici, a concludere l’anno con un +10%. Per ora il gruppo di Nove, Real Time e Dmax è l’unico che può vantarsi di un risultato positivo. Gli altri, invece, nei primi nove mesi del 2017 perdono terreno rispetto allo stesso periodo 2016. La Rai è a -10,3% (pesano gli Europei di calcio e le Olimpiadi 2016, al netto delle quali la performance sarebbe in sostanziale pareggio), Mediaset è a -0,8% e punta a crescere dello 0,5% sul totale anno, Sky recupera (anche lei è penalizzata dagli Europei di calcio 2016) e chiude a -4,4%, e pure La7 migliora rispetto ad agosto, e si avvicina al pareggio (-0,8%) rispetto al 2016. Il mercato della pubblicità televisiva è controllato al 56,7% dalle reti Mediaset, al 20% dalla Rai, al 14,5% da Sky, al 6,5% da Discovery e al 4,1% da La7.
Claudio Plazzotta, ItaliaOggi