Netflix prepara il suo primo cinepanettone. Ma lo fa a modo suo

Scritto da Enrico Vanzina e dedicato al fratello Carlo, è una satira politica dal titolo emblematico: ‘Natale a 5 Stelle’

Netflix ha messo in cantiere il suo primo Cinepanettone. Ma lo fa a modo suo, puntando sulla satira politica e mettendo la sceneggiatura nelle mani di Enrico Vanzina e la regia in quelle di Marco Risi. ‘Natale a 5 Stelle‘. Il titolo è emblematico: ‘Natale a 5 Stelle’ e il cast è quello tipico dei film di Natale della premiata ditta Vanzina: Massimo Ghini, Ricky Memphis, Martina Stella, Paola Minaccioni, Massimo Ciavarro, Andrea Osvart, Riccardo Rossi, Biagio Izzo e Ralph Palka. La sceneggiatura firmata da Enrico Vanzina è liberamente tratta dalla commedia “Out of Order” di Ray Cooney: si sta avvicinando il Natale e una delegazione politica italiana, con in testa il premier è in visita ufficiale in Ungheria. Oltre agli impegni politici, il presidente del Consiglio intende passare, di nascosto, qualche ora lieta in compagnia di una giovane onorevole dell’opposizione in viaggio con la delegazione. Tutto sembra procedere per il meglio fino a quando i due maldestri amanti si ritrovano con un misterioso cadavere nella suite del lussuoso Hotel dove alloggiano. Per non finire nel turbine di uno scandalo, nel caso la cosa fosse scoperta, si affidano al prezioso aiuto del portaborse del premier. Le riprese del film, dedicato a Carlo Vanzina, sono iniziate a metà agosto a Budapest e sono proseguite agli Studios di via Tiburtina a Roma per cinque settimane. Sarà disponibile solo sul Netflix dal 7 dicembre 2018. “E’ un film che ho lungamente immaginato insieme a mio fratello Carlo” dice Enrico Vanzina, “già due anni fa eravamo andati a fare i sopralluoghi a Budapest, dove volevamo ambientare la storia. Ma la sua malattia e in seguito la sua prematura scomparsa gli hanno impedito di realizzarlo. È stato proprio Carlo, però, a indicare Marco Risi, suo grande amico, come possibile sostituto per la regia. Si tratta di una commedia classica, con ritmo e dialoghi frenetici. La grande novità è che questo film di Natale affronta per la prima volta un tema politico. Lo fa con assoluta leggerezza, senza moralismi, ma con pungente ironia. Per anni si è detto che la politica italiana assomigliava “ai film dei Vanzina”. Stavolta però, la politica entra in maniera prepotente proprio in “un film dei Vanzina”. “La commedia di Ray Cooney è molto divertente e la sceneggiatura di Carlo ed Enrico l’ha ancora di più attualizzata e adattata al nostro clima politico” divce Risi, “Si ride in questo film, si ride di noi ma soprattutto di quei politici che fanno di tutto per mascherare le loro pochezze e le loro fragilità. Non è detto che un film comico sia sempre divertente farlo ma in questo caso siamo stati fortunati, forse perché il cast si è sempre dimostrato all’altezza, e così i tecnici, e la produzione in Italia e in Ungheria, ma forse perché, soprattutto, Carlino voleva così”.

agi.it

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